Trasferta a Roma
Data: 11/08/2020,
Categorie:
Etero
Autore: TheOldJonny, Fonte: EroticiRacconti
... ordinazione. “You are so healthy” commenta la mia scelta salutistica. “Yes, I don’t drink or smoke” le rispondo circa il mio “odio” per i vizi. Lei si mette a ridere e nel frattempo sento qualcosa sul piede destro, poi sulla coscia e poi sull’inguine. Non ci credo? Mi sta facendo piedino sotto il tavolo. Jonny e le situazioni assurde. Lei beve il suo drink con un sorriso innocente, mentre col piede gioca con la mia erezione sotto i jeans. Va avanti per 10 minuti buoni, fino a quando non torna la ragazza per prendere i bicchieri vuoti. “All right?” fa la lavoratrice in accento romano. E goal! Anastasia sorpresa dalla cameriera mi dà una puntata nei coglioni, fortunatamente non troppo forte. Ma che bello! Smorfia di dolore dissimulata e dico di sì e che sarei andato a saldare il conto. La ragazza va via e Anastasia si accorge dell’incidente. “Sorry, Jonny. How are you?” chiede tra il preoccupato e il divertito. Dopo una devota invocazione alla Divinità, rispondo un poco convinto “I am ok” di circostanza. Mi alzo e vado a pagare. 30 euri per due drink con omaggio di palle in gola.
Chiedo per un bagno, ovviamente in fondo a destra. Controllo la situazione ed è tutto apposto. Le ho entrambe. Esco dal bagno e Anastasia mi prende a braccetto. “You are a gentleman” mi dice. Poi, usciti dal locale, si avvicina all’orecchio e sussurra “Sorry for the balls. I will suck you dry”. Io la prendo a me e la bacio. Non so che mi sia preso, ma lei ricambia decisamente. Facciamo la ...
... passeggiata del ritorno mano nella mano con qualche pausa per dei baci. Arriviamo così in ostello e la porto in camera mia. Chiudo la porta e la bacio. Lei si stacca, si inginocchia e mi abbassa i jeans. “Can I?” chiede civettuola. Io annuisco e mi massaggia lo scroto. “Sorry, Jonny” si scusa ancora. “You have a big package” afferma leccandosi le labbra. Ciao, erezione livello Super Sayan e lei se la ride. “I like squeezing big balls” dice lei strizzandomi le palle saldamente. E poi parte con un bel pompino. Si sta facendo perdonare davvero bene, magari tutte le botte nelle palle finissero così.
Dopo qualche minuto, la faccio alzare, la prendo in braccio e la porto a letto. La spoglio e emerge un reggiseno e un tanga azzurri coordinati. Un bel seno e un lato B di tutto rispetto. La bacio sul collo, le massaggio i fianchi e scendo giù verso l’inguine. Sposto le mutandine e inizio a leccare la vagina glabra. “You are gorgeous, Lady” dico praticamente alle grandi labbra. Lei sembra gradire, perché mugola di piacere. “I want to fuck you” dice imperiosa. Che fare principesco. Mi gira pancia all’aria. Io infilo il preservativo e la infilzo. Cazzo come si muove: ha un controllo del bacino pazzesco. Stiamo davvero godendo entrambi, perché lei gira gli occhi indietro come Broly di Dragon Ball. A un certo punto la giro, voglio condurre io i giochi. La posiziono supina, la bacio e ci do dentro. Non so per quanto sto andando avanti, ma credo di non avere più sangue nel corpo se non nel pene. ...