Andrea e pietro - cap. 9 - Racconti Erotici

Andrea e pietro - cap. 9

... da White e, visti i movimenti che stanno accadendo, la curiosità e malizia suggerisce a Francesco, che ha il contrassegno rosso, di guardare sotto al tavolo e si cala giù anche lui. Sotto al tavolo ora sono in tre che, acquattati o in ginocchio, leccano e succhiano.

Teo, il commensale spaiato, che porta il contrassegno verde, dà anche lui un occhiata sotto al tavolo, trova più interessante, per fare esperienze, stare anche solo a guardare, si cala così sotto al tavolo e fa quello che può fare da single, una pippa.

L’atmosfera è bella calda, si può passare ad azioni di gruppo e con la regia di Blake e White, che è stata già ben studiata, si dà inizio al film.

Il tempo di allestire e, ben illuminate, si vedono due postazioni. In una è protagonista Blake, che il suo assistente White ha legato a uno scanno, alto quel tanto che i piedi non toccano terra, su cui poggia pancia e petto. Con piedi e braccia legati ciascuno a un angolo dello scanno, è bloccato. Le gambe divaricate fanno vedere i peli intorno al buco del culo, il cazzo e le palle vistosamente penzolano. All’altro punto focale, con un allestimento semplice ed efficace che non ha richiesto una grande preparazione, c’è, seduto dentro un cesso alla turca, White nella posizione del fior di loto, la sola differenza sta nella testa che non cade in avanti, ma all’indietro e la bocca è aperta.

Se ci fosse un pubblico ci sarebbe un applauso.

I nostri cinque attori, che non hanno un copione da seguire, scelgono ...

... secondo i gusti, le preferenze e se c’è necessità.

Red è calamitato dalle palle e dal cazzo in bella vista di Blake, anche se capisce che è solo un’appendice che non svolge il suo compito. Ricordate chi è?

È Francesco che vuole torturarlo proprio per questo. È un cazzo quello che, come il suo, serve solo a pisciare, con la differenza non da poco che il suo è così piccolo che se ne vergogna e piscia stando seduto, così non deve neanche toccarselo. Lo hanno visto solo Pietro e Andrea e ogni volta che è successo si sono sbellicati dal ridere, come se il cazzo che la natura ha dato a ogni maschio sia un merito o colpa di chi lo ha, vi immaginate se si potesse sceglierlo?

Meglio non divagare.

Ora non succede più, si è cucito addosso delle mutande particolari, ci si fa anche la doccia, le chiamano jockstrap.

Il cazzo di Blake invece è enorme, lo guardi è pensi “se è così da moscio, figurarsi dopo” ma dopo quando.

E le palle peseranno un chilo ciascuna.

Ora sono a sua disposizione, ne può fare quello che vuole, le tira, le strizza, le schiaccia, le morde ed è sempre poca cosa. Pensando poi al fatto che il suo possessore è masochista e che gli sta dando piacere, si incazza ancora di più, poi ricorda che non c’è colpa né merito per la misura del cazzo e si calma.

Green e Orange, alias Teo e Pietro, stanno a guardare. Pietro si sente a disagio perché è responsabile della presenza di Teo, che è lì per il fatto di divide la camera con lui. Il ragazzo è inesperto, ...