Sono l'amante di mio figlio
Data: 09/08/2020,
Categorie:
Incesti
Autore: Im alive, Fonte: EroticiRacconti
... schiava che facesse tutto per loro e ne erano felici!
-io e mio figlio vivevamo nella mia casa familiare e in mezzo alla gente ma eravamo soli contro tutti, anche per lui crescere non e’ stato facile conosciuto come il figlio indesiderato della puttana, un errore, la sventura della famiglia.
SI eravamo soli contro tutti, umiliati e disprezzati ma avevamo una qualità l'orgoglio che ci faceva andare avanti insieme, a volte arrancavamo e strisciavamo ma andavamo avanti sostenendoci a vicenda. Si é vero fin da subito sono stata sempre dolce e affettuosa con lui che non aveva nessuna colpa se non quella di avere un padre smidollato e egoista che non ha mai voluto saperne nulla di lui anzi di noi, e anche quando lui era piccolo e non era cosciente di quello che accadeva il suo sorriso mi dava la forza di andare avanti d'altronde era anche l'unico che mi sorrideva. Con la mia forza di volontà e l'orgoglio ho finito le superiori, l'università non era contemplabile per le mie possibilità (quanto avrei voluto fare medicina!) cosi ho iniziato a lavorare con le consuete difficoltà legate alla mia nomea e al fatto di avere un figlio piccolo. A trent'anni, dopo cocenti delusioni amorose e molte umiliazioni (pensate ho dovuto accudire fino alla morte mio padre che mi detestava e mi insultava e che in passato minacciava di uccidermi ma se non lo avessi fatto sarei risultata una figlia degenere e sconsiderata mentre i miei fratelli che erano i pupilli dei miei genitori se ne ...
... fregavano e nessuno li rimproverava, poi però erano super presenti quando si trattò di intascare l'eredità e vollero pure la mia poichè non ne ero degna!), ormai stremata ho preso mio figlio e le nostre cose e ci siamo trasferiti lontanissimi dalla nostra città natale, e' iniziata cosi la mia terza vita, una vita normale poiché nessuno ci conosceva. Mio figlio cresceva bene sia fisicamente che psicologicamente, si era fatto degli amici e delle amiche insomma ero felice finalmente, ero felice per lui anche se io ero sola, si qualche amica me la sono trovata anche io ma uomini no emi sentivo strana perchè sentivo la mancanza di un uomo al mio fianco ma allo stesso tempo temevo gli uomini, avevo una sorta di odio verso di loro ad eccezione di mio figlio che perdura tutt'ora (altro paradosso della mia paradossale vita) comunque ero miliardi di volte piu felice rispetto al passato quindi non mi pesava troppo la situazione. Il giorno del mio trentacinquesimo compleanno, che ho festeggiato a casa con mio figlio quasi ventenne, e' finita la mia terza vita e e' iniziata la quarta. Per qualche motivo dopo pranzo mi sono lasciata sfuggire il fatto che ormai stavo diventando una donna matura e non avrei mai avuto un marito ma per lui era diverso, avevo lottato per dargli un futuro, almeno a lui, avrebbe avuto una famiglia e dei figli con cui festeggiare il compleanno e io ero felice cosi. Ero sempre stata protettiva e positiva con lui per non fargli pesare la situazione e farlo vivere sereno ...