Sono l'amante di mio figlio
Data: 09/08/2020,
Categorie:
Incesti
Autore: Im alive, Fonte: EroticiRacconti
Sono diventata l’amante di mio figlio e non me ne pento nonostante tutto. Si potrebbe riassumere in questo modo la mia situazione ma per farvi capire come sia possibile tutto ciò e’ bene che vi racconti la mia vita in breve. Tutto ha avuto inizio circa 25 anni fa, ero una bella quattordicenne sicuramente tra le piu belle delle mie coetanee e di conseguenza anche una delle piu ambite dai ragazzi, avevo avuto già qualche esperienza sessuale ma nessun fidanzato se non qualche flebile frequentazione, tutto nella norma per quell’età. Un giorno ho sugellato il mio primo vero fidanzamento con un bacio a un ragazzo molto carino e fisicamente aitante, non certo un ragazzo dolce e sentimentale ma un bel manzo sicuramente si! Di li a pochi giorni siamo finiti a letto e qui iniziò il guaio, io gli chiedevo di mettersi il preservativo ma lui si rifiutava categoricamente, io provavo a convincerlo ma lui voleva il coito interrotto e insisteva senza premure e allora io mi negavo dicendo che e’ pericoloso, lui arrabbiato mi diceva -io sono un vero uomo so quello che faccio! e poi lo fanno tutti ma che problemi hai???- come se fossi una stupida piagnucolona che si preoccupa per niente cosi ero costretta a cedere e a concedermi. Stessa storia le volte successive, risultato? Dopo due mesi sono rimasta incinta! Da quel momento in poi fini la mia normale vita di quattordicenne e iniziò la mia seconda vita, una vita fatta di paradossi e sofferenze:
-Io ero la vittima dato che io lo avevo ...
... avvisato che era pericoloso e non avrei voluto farlo senza preservativo e quando il grande uomo ha fallito io avevo in grembo un bambino ma agli occhi di tutti ero io la colpevole di quella situazione cosi disdicevole e disonorevole! Io ero la femme fatal o meglio la troia che aveva circuito il povero bravo ragazzo e lo avevo cacciato in quel guaio. La cosa sconvolgente fu che anche secondo i miei genitori e i miei fratelli maggiori la colpa fu mia perché non avrei dovuto concedermi a lui cosi giovane. Arrivarono persino a chiedere scusa ai genitori del ragazzo che erano sconvolti per quello che “avevo fatto” al loro pupillo...
-non potevo abortire, i miei genitori me lo impedirono ma per il fatto di avere un figlio a quell’età ero considerata da tutti una poco di buono, una puttana
-ero considerata una troia e nessuno voleva essere mio amico o semplicemente stare vicino a me ma poi molti dei ragazzi che mi disprezzavano, anche apertamente, mi volevano scopare! niente relazioni fisse ovviamente, mi volevano solo usare per scoparmi.
-io e mio figlio avevamo bisogno di aiuto, ero una madre giovanissima e non sapevo cosa fare della mia vita ne come gestire il bambino ma ero io ad aiutare gli altri, visto che secondo i miei genitori e i miei fratelli volevo essere una donna adulta allora avrei dovuto fare le pulizie e cucinare, fare la spesa e rifare le camere, insomma ho fatto la schiava disprezzata oltretutto. Mi concedo una cattiveria: forse gli ha fatto comodo avere una ...