SARAH
Data: 08/08/2020,
Categorie:
Etero
Lesbo
Autore: suve, Fonte: RaccontiMilu
... dell’operazione denominata Phantom Fury. La compagnia di Sarah è esausta. Tanta tensione, poco riposo, per fortuna solo qualche ferito lieve tra loro. E’ la seconda battaglia per Falluja, quella che verrà ricordata per gli scontri cruenti, e l’intera squadra di Rita è in missione alla periferia della città. Si combatte casa per casa, dovendo rinunciare spesso all’appoggio di artiglieria ed aviazione. Sangue, sudore, polvere, l’universo dei soldati, di entrambi gli schieramenti, si riduce a questo. A tratti si sentono gli spari e ci si affretta a ripararsi, a tratti si vede una figura e si preme il grilletto. Ci sono caduti, nessuno della squadra Di Rita.
E’ notte e la squadra sta accorrendo in soccorso di un’altra squadra caduta in una imboscata. Nella casa dove, sotto un grandinare di pallottole, trovano riparo Rita e Sarah c’è un marine dell’altra. E’ ferito ad un braccio che si sostiene pressandovi una pezza intrisa di sangue. Mentre Sarah fa la guardia, Rita lo cura come può, disinfettando e bendando la ferita, somministrandogli un antidolorifico. E’ giovane quel marine, molto giovane, ed ha paura, una paura fottuta che gli si legge chiaramente negli occhi sgranati. Urla, sta perdendo il controllo. Non sono sufficienti i tentativi di entrambe per calmarlo, né la voce dolce ed amichevole di Sarah né quella dura ed autoritaria di Rita. Accovacciato contro una parete, il fucile di fianco, trema, singhiozza.
– Shock da combattimento ‘
Sentenzia ...
... Rita che ha già visto altri casi del genere. Non è questione di coraggio o di fibra, semplicemente qualcosa ti si spezza dentro e non hai più il controllo di te stesso.
– Siamo bloccate qui. Dobbiamo farlo star zitto, è come un richiamo per il nemico. ‘
– Non ho niente di abbastanza forte per stenderlo, e non me la sento di colpirlo ‘
Sarah indugia a guardare il corpo singhiozzante e poi decide.
– Rita, fai tu la guardia ‘
– Cosa vuoi fare? ‘
– Non lo so se funzionerà ma voglio provarci. ‘
Sarah si inginocchia accanto al marine, gli circonda le spalle con un braccio, lo stringe a se con forza e lui le si aggrappa come un bimbo alla madre. Con movimenti lenti, Sarah appoggia il fucile a terra, gli toglie l’elmetto, gli sfiora i corti capelli sussurrandogli parole di conforto, gli carezza le guance glabre provando tenerezza per quel cucciolo d’uomo di un paio d’anni più giovane di lei. Non urla più ma i singhiozzi sono continui e le mani di lui le stringono con forza le legature del giubbotto antiproiettile della ragazza. Senza smettere di parlargli, Sarah fa scivolare la mano in basso, verso l’inguine del ragazzo che nemmeno se ne accorge, almeno inizialmente. Solo quando le dita stringono e massaggiano da sopra la stoffa il pene ha due reazioni: quella naturale del pene che si inturgidisce ed i singhiozzi che scemano fino a cessare. Resta abbracciato a lei come in attesa, senza alzare la testa, completamente in balia. La ragazza prosegue nella ...