Lo scambio
Data: 06/08/2020,
Categorie:
Trans
Autore: Federossetta, Fonte: Annunci69
... segarlo con le tette. Il suo cazzo andava su e giù e toccava il ciondolo con la foto della madre che portavo al collo. Per un momento iniziai a sentirmi in colpa verso la vera proprietaria del mio corpo ma poi lo vidi prendere piacere e allora continuai finché non tolse lui il suo membro dalle mie tette per sbattermelo in faccia una, due, tre volte. Allora lo presi in bocca e continuando il movimento mi venne direttamente lì.
Il suo liquido sembrò sgorgare come nettare, non ne avevo mai ingoiato così tanto. Tossii e mi accoccolai vicino a lui.
"Woo, baby non mi ricordavo fossi così brava" sorrisi contento del complimento.
Guardai l'ora: 11 meno un quarto.
L'assaggio era durato più di un'ora.
Capitolo 5: Prima Volta
Decidemmo di guardare un film sul divano, nudi sotto una coperta. Il fuoco che avevo acceso nel camino solo per fare atmosfera, nonostante fosse estate, si stava estinguendo.
Verso mezzanotte chiamò mio "padre". Diceva che sarebbe stato come previsto via fino a domenica sera, quindi ancora per quattro giorni, per una serie di riunioni importanti.
Quando mi accoccolai di nuovo vicino a Mattia mi resi conto che si era addormentato. Aveva un suo fascino, così assopito.
Sollevai la coperta per sbirciare il suo cazzo moscio. Capii perché mi era sembrato più grosso, infatti da molle manteneva pressoché la stessa larghezza, sua caratteristica principale.
Ripensai a quello che avevo fatto prima, interrompendolo prima che entrasse in me con il ...
... suo possente membro. Certo, un rapporto anale con lui sarebbe stato molto doloroso, anche se non ne avevo mai fatti, neanche con Edoardo, ma nella mia fica sarebbe entrato benissimo, anzi, avrebbe toccato tutti i punti più sensibili e inaccessibili che anche io stesso non avevo ancora trovato.
Dovevo rendermi conto che ora ero Denise, una giovane prostituta che forse per soldi, forse per favori, o forse ancora solo per piacere, andava a letto con coloro che conosceva ai party o in giro e che le piacevano. Una ribelle. E come tale mi sarei comportato. Presi allora la decisione di ospitare Mattia a dormire, tanto era solo mercoledì, e mio padre non sarebbe tornato fino a domenica. La donna delle pulizie passava solo il lunedì e il sabato mattina.
Ero solo quindi con la mia intraprendenza.
Lo svegliai dolcemente poco dopo, baciandolo e mordicchiandogli i capezzoli.
"Sveglia amore. Ho una sorpresa per te."
Si stiracchiò, guardò l'ora, e si agitò "Cazzo è tardi, devo tornare a casa!"
Si alzò, ma io lo fermai: "Shhh non agitarti, prima ti faccio vedere la sorpresa, poi decidi te se andare o no."
Compiaciuto e incuriosito mi seguì nella camera degli ospiti.
Intorno al letto matrimoniale avevo messo delle lampade che avevo trovato. Era tutto molto romantico. Capì subito la mia intenzione, e siccome abitava con un coinquilino, lo avvisò con un SMS che avrebbe dormito fuori.
Presi entrambi da una voglia rinnovata, chiudemmo a chiave la porta del piano sotto e ...