-
Lo scambio
Data: 06/08/2020, Categorie: Trans Autore: Federossetta, Fonte: Annunci69
... riconobbi quella che doveva essere la migliore amica e molti ragazzi salvati con un cuoricino. Poi registrai la mia voce: "Sono Deny e sono porca ma figa" Risi e sollevato sentii che la voce era femminile. Richiamai Mattia. "Pronto?" "Ciao Deny, allora per oggi mi confermi alle 4 a casa tua?" Di sottofondo si sentivano delle voci che dovevano essere gli amici di lui. "Ma certo amore, la casa è libera, solo per noi due." Avevo notato masturbandomi che Denise aveva perso la verginità. E da quella conversazione capii il motivo ma soprattutto che non tutti i miei insulti del giorno prima erano infondati. Ero eccitato. Avrei fatto sesso dall'altra faccia della medaglia. Incredibile. Mi lavai non perdendo l'occasione di toccarmi e mi sistemai. Trovai un girocollo di seta sottile blu con una campanellina in un cassetto che sembrava essere quello delle attrezzature delle scappatine. C'erano anche alcuni preservativi. Aggiunsi il girocollo alle altre collane caratteristiche della mia personalità e indossai dei collant. Alle 4 meno 10 suonò il campanello. Alla porta si presentò un ragazzo palestrato, due volte il mio vecchio corpo e con muscoli che io appena mi sognavo. I capelli castani ondeggiavano al vento. Aveva un buon odore. Da come ero vestita era ovvio che volevo arrivare subito al sodo. Ma lui ci sapeva fare e dettò subito le regole. "Ciao Denise. Sei stupenda." Mi baciò sulla guancia e io ricambiai. "Ho portato delle birre e se ti va ...
... della vodka per stasera. Mi confermi che tuo padre non ci sarà fino al weekend?" Questo non lo sapevo. Ma risposi lo stesso di sì, un po' perché ero rimasto senza parole, un po' perché se Denise "vera" gli aveva detto quello prima dello scambio, doveva essere realmente così. E così parlammo tutto il pomeriggio, giocando un po' a carte e scherzando su di noi. Alla sera ordinammo le pizze. Il mio lato femminile era innamorato. Innamorato innanzitutto della sua organizzazione, ma anche del suo fisico e del suo sorriso. Il mio lato maschile invece un po' ripudiava queste cose anche se si sentiva preparato a cosa sarebbe successo dopo. Capitolo 4: Solo Un Assaggio Suonarono al campanello. "Vado io" dissi. Erano le pizze. Pagai e tornai in casa dove rimasi sconcertato. Mattia si era tolto tutto per rimanere in boxer. Si intravedeva un grosso rigonfiamento. Io durante le chiacchere del pomeriggio mi ero coperta di nuovo anche perché poi ero andata a ricevere le pizze. "Hey, cosa c'è?" disse Mattia ridendo "Mi sento un po' in imbarazzo, adesso se anche tu ti spoglieresti mi sentirei meglio." Io avevo ormai capito il gioco. "Eh no, caro mio. Mi piace vederti soffrire. Facciamo così: ogni trancio di pizza che mangio mi tolgo qualcosa. Per rimanere in mutande e reggiseno ovviamente" risi complice e lui con me. "Ma come è cattiva la mia Deny. Va bene farò come mi dici capitano. Ma ricordati che qua chi comanda sono io." Sorrisi e lo baciai. Le labbra erano più ...