1. La prima coppia non si scorda mai [parte uno]


    Data: 05/08/2020, Categorie: Prime Esperienze Autore: GiovaneVR, Fonte: Annunci69

    ... a luglio"
    
    Non ci credevo, giuro, sembrava davvero che potesse essere una mia compagna di corso, una mia amica, una ragazza che avrei potuto incrociare tra i corridoi in università tra una lezione e l'altra.
    
    Parlammo un altro po' e nel frattempo si avvicinò un ragazzo, alto, che decisamente dimostrava 30 anni, che mi guardò e la baciò.
    
    Io rimasi impietrito, per un attimo convinto che di lì a poco mi sarebbe arrivato un cazzotto da lui per averci provato con la sua ragazza.
    
    Invece parlammo tutti e tre per una buona mezz'ora finché lei disse al suo ragazzo che ero uno studente universitario fuori sede e quel weekend avevo deciso di non tornare a casa e che avevo l'appartamento libero.
    
    "Sai che mi sono stufato di stare qui? Che ne dici di offrirci un caffè da te? So che è tardi ma domani è sabato!" mi disse lui.
    
    A queste parole rimasi di stucco mentre mille pensieri iniziavano a fare capolino.
    
    Con una certa dose di incoscienza decisi di accettare e mi incamminai con due perfetti sconosciuti verso il mio appartamento, a meno di 5 minuti dalla discoteca.
    
    Ricordo che lei salì le scale per prima e sotto il vestitino riuscivo ad intravedere il suo perizoma nero, mentre ero inebriato dal profumo che si stava portando dietro sulle scale.
    
    Il suo ragazzo, dietro di me ...
    ... in silenzio mi chiese solamente fino a quando sarei stato a casa da solo e ammetto che in quel momento mi chiesi se quello che stavo facendo non mi avrebbe procurato problemi, o peggio...
    
    Aprì la porta del mio appartamento, fortunatamente in ordine e dopo aver fatto fare loro il tour delle stanze, ci fumammo una sigaretta tutti e 3 sul balcone.
    
    Tornammo in cucina e mi misi a preparare il caffè, ormai a notte inoltrata, mentre il lui si sedette sulla poltrona poco distante da me e la lei invece si accomodò su una sedia a fianco della poltrona, di fianco al suo ragazzo.
    
    Ero intento a preparare il caffè, parlando del più e del meno, quando ad un certo punto notai che stavo letteralmente parlando da solo e che i due ragazzi avevano smesso di rispondermi.
    
    Mi voltai quindi per vedere cosa stava succedendo alle mie spalle e la scena che vidi è ancora oggi più che mai viva nella mia mente: la lei era inginocchiata sul pavimento e avidamente stava succhiando il cazzo del suo ragazzo, che le teneva i capelli e con l'altra mano mi fece cenno di avvicinarmi.
    
    Ammetto che tentennai ma lei si spostò e mi prese per la camicia, portandomi vicino a sé.
    
    Feci appena in tempo a spegnere il caffè che lei, in ginocchio mi guardò e sorridendomi iniziò a sbottonarmi i jeans... [continua] 
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