1. La mia cagnolina


    Data: 05/08/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Lesbo Autore: Puppytrainer, Fonte: RaccontiMilu

    ... forse stavano solo guardando i dipinti alle mie spalle… Ero lì avvolta nel mio vestito, bionda , un metro e 60 scarso , esile , con il seno piccolo ed il culo che lui chiama perfetto ,slanciato dai tacchi. Occhi azzurri cangianti sul verde , a fissare i quadri e sentire le sue dita accarezzarmi la schiena e scendere fino al culo. Bagnarmi tra la gente. E una volta seduti davanti al filmato che terminava la mostra , mordermi le labbra per non gemere mentre le sue dita mi carezzavano la fica, torcevano la clitoride, alle spalle degli spettatori ignari. Ripulirle ovviamente prima di uscire.
    
    Sono una merda,
    
    Mi rivedo davanti allo specchio a toccarmi per sfiorare l’orgasmo. Sono in piedi e guardo l’immagine riflessa. È ridicola. Una molletta per capezzolo, una per ognuna delle grandi labbra. Fanno male , ma mi eccitano, anche se il problema non sono loro. È quella sulla punta della lingua. La tira fuori e la tiene puntata verso il basso. Con la saliva che cola , in un flusso continuo che mi sbava il mento , la pancia ,la fica e scivola verso il pavimento. Sono 10 minuti ed è il terzo orgasmo che sfioro fermandomi all’ultimo , ormai sono coperta di sputo e tra qualche attimo il mio tempo per toccarmi sarà finito. Senza che io abbia goduto. Un messaggio… “potrai toccarti altri 5 minuti , se tolte le mollette pulirai la pozza di saliva ai tuoi piedi con la lingua e la faccia”..Una scelta che dopo 3 orgasmi sfiorati sa quasi di presa in giro… Non c’è nemmeno da domandarlo.. ...
    ... stò già strusciando la faccia a terra , nella mia stessa saliva, per 5 miseri minuti in più.Lecco ,ci inzuppo i miei ricci biondissimi, sento lo sciacquettio delle mie dita nella fica..e mi viene solo da ringraziare per l’eccitazione che sento.
    
    Sono una merda,
    
    Il modo in cui ho chiesto di venire… Mandando una foto ad un’amica del mio Padrone. Nuda di schiena, con i lividi dei colpi di spazzola ancora evidenti, ed una scritta con il rossetto in bella mostra sul culo. Non una scritta.. Una richiesta, una supplica.. “posso venire? “. La foto presa dal basso allarga ancora di più il mio culo, la prospettiva lo rende più grande sotto il mio corpo da giunco. Ed in testa per non farmi riconoscere, il cestino della spazzatura. Ero con la testa nel cestino , a supplicare col mio culo nudo e segnato un’altra donna per venire. L’eccitazione era alle stelle. Così come la paura , il senso di insicurezza e quell’ombra nera che lui rappresenta alle mie spalle che mi permette di lanciarmi nel vuoto sicura . Sicura di me. Umiliarmi davanti ad un’altra donna mi ha eccitata in una maniera che nonostante le fantasie ricorrenti continua a sorprendermi.. Peccato che non abbia ricevuto il permesso.
    
    Sono una merda, e così dopo 15 giorni di astinenza posso finalmente venire. Lo sento montare dalle dita dei piedi. Sento le mie dita avanti che a tratti carezzano la clitoride ed a tratti mi penetrano , sfiorandosi con il dito nel culo. Posizione goffa, quasi da contorsionista, ma non me ne frega ...
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