L'evoluzione di una piccola santarellina (parte 4)
Data: 02/08/2020,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: consi, Fonte: Annunci69
... lo facevo sbattere in faccia. Cazzo, quanto mi piacevano i pompini. Cambiarono posizione. Uno si mise sdraiato, l'altro in piedi. Senza che mi dicessero nulla, diedi le spalle a quello sdraiato e mi impalai sul suo cazzo. Cercai di mettere in mostra il più possibile il mio culo e cominciai a cavalcarlo. L'altro mi si mise davanti e ricominciai a succhiarlo ben volentieri, alternando lappate e gemiti. Persi il conto degli orgasmi, scopammo così tanto che persi completamente la cognizione del tempo, altro che Marco!!
I due si alternarono anche in questa posizione.
Cominciai a essere stanca... "Ragazzi vi prego, sborrate perché mi avete distrutta!"
I due risero e si alzarono.
"Una troia come te beve per forza, giusto?"
"Giustissimo! Dai sborrate stalloni! Mi avete fatto godere come una puttana! Non ho mai goduti tanto in vita mia e non so neanche i vostri nomi!! Mi avete sbattuta Come una zoccola! Vi è piaciuta la mia performance?"
Ero lì in ginocchio, ad aspettare la loro sborra, a eccitarli e ad invitarli.
"Oooooh siii! Sei stata proprio una brava puttanella! Che troia che ci siamo trovati eh, Igor!! Proprio ...
... una gran puttana!! Ora facci schizzare, dai!! Chiudi in bellezza!"
Li succhiavo e li masturbavo contemporaneamente.
"Dai maiali! Riempitemi la bocca di sborra!! Fatemi godere dai!!!"
I due gemerono sempre più forte, i loro cazzi diventarono sempre più duri.
Igor, quello col cazzo grosso, urlò per primo. Mi girai verso di lui ed in pochi secondi mi riempì la bocca di sperma. Bollente, un po' amaro, ma delizioso. Tempo di raccogliere tutta la sua sborra e di ripulirgli il cazzo che toccò al suo amico. Anche lui mi schizzò tutto in bocca. Senza ingoiare mischiai i due intrugli con la lingua. Mi gustai la loro sborra in tutta la bocca. Gliela mostra fiera e soddisfatta. Solo quando mi sentii completamente assuefatta dal sapore e dall'odore dello sperma, ingoiai tutto.
"Mmmm... Mamma che buona, ragazzi"
"Comunque piacere, io sono Igor"
"E io sono Ivan, piacere!"
"Giada! Piacere decisamente mio!"
Dopo l'amplesso furono gentilissimi, mi riportarono a casa e mi lasciarono i loro numeri di telefono.
Li rivedrò sicuramente... Questa è da raccontare a Giulia
Continua...
Accetto sempre critiche e suggerimenti