I segreti dei mariti - Racconti Erotici

I segreti dei mariti

... solleticandomi mente e corpo. Poi con entrambe le mani fa gocciolare il suo olio profumato mi massaggia, mi stimola l’ano prima con l’indice e poi infilando anche il medio aprendomi il buchetto. È molto eccitante e lui sale sopra di me appoggiando il pene tra le mie chiappe quasi per farmi capire che tra un po’ mi penetrerà ed io alzo il culo in attesa del suo cazzo.

Pochi secondi e la sua punta sta per entrare, lo fa dolce, delicatamente per farmi godere il momento, entrando sempre di più. Con la faccia nel cuscino ansimo e godo e lui entra fino in fondo con tutto il suo cazzo.

“È tutto dentro, ti piace?” Dice Jacopo

Rispondo con un “si” goduto. Comincia a penetrarmi energicamente facendolo ogni tanto uscire per inumidire il mio ano con un po’ di saliva e man mano accentuando i colpi che diventano sempre più profondi e potenti.

“Mettiti a 90” esclama ed io eseguo e si mette a spingere con tutta la sua potenza, penetrandomi con forza e facendomi gridare tra piacere e dolore. Per farlo entrare forse ancor di più, si mette in piedi sul letto e dall’alto fa entrare il cazzo ...

... appoggiandosi e scopandomi come i cani in calore.

“Sono stanco, scopami tu ora” dice slegandomi le mani e sdraiandosi. Non ho esperienza ma mi metto sopra di lui in piedi guardandolo mentre sta godendo inizio a scoparlo su e giù come una delle sue puttanelle facendomi venire di nuovo il cazzo duro, poi esco e mi giro di spalle e facendomi guidare lo scopo ancora. Mi guarda il culo, lo tocca e lo schiaffeggia e si fa scopare poi con uno scatto mi prende e mi fa sdraiare sopra di lui tornando ad avere il comando e scopandomi di nuovo come un forsennato.

“Vorrei venirti sul culo” dice goduto.

“Si schizzami”” tutto” rispondo.

Quindi mi sdraia sul letto e mi fa girare leggermente su un lato allargandomi le gambe alzandone una e lui sul ciglio del letto lo infila per sparare le ultime cartucce, poi dopo un grido di piacere mi schizza dappertutto. Sento la sua sborra calda sul mio culetto, glielo prendo in mano per far uscire tutte le gocce poi la spalmo tutta sulle chiappe.

“Vorrei ancora provarlo” sussurro dolcemente.

“Mi sono divertito, organizzeremo ancora” risponde Jacopo e ci rilassiamo...