1. La Pietra Nera – PROLOGO


    Data: 30/07/2020, Categorie: Erotici Racconti, Dominazione / BDSM Etero Autore: NuovoMenestrello, Fonte: RaccontiMilu

    Argarth aveva appena finito un lungo turno di ronda con l’armatura completa della guardia della Cittadella sotto un sole cocente. Appena rientrato a casa si era spogliato del metallo e aveva riempito la vasca con svariate secchiate di acqua dal pozzo, sufficienti per potersi fare un bagno rinfrescante.
    
    Sfilò così la tunica e quindi le braghe, lasciando libero al vento il suo sesso che perfino a riposo dimostrava un notevole potenziale. Stava quasi per immergersi quando Galaram, sua moglie, entrò nell’unico ambiente che formava la loro casa.
    
    Erano una coppia molto strana. Lui, un uomo mortale dai corti capelli neri, carnagione resa olivastra dal sole e petto villoso. Lei, un angelo biondo, dai lineamenti perfetti e gli occhi azzurro ghiaccio. Due lunghe e piumate ali bianche si staccavano dalla sua schiena sottile e candida.
    
    – Ho bisogno di un bagno
    
    Spiegò l’uomo trovato completamente nudo. Lei annuì.
    
    Mentre lui si calava nelle ormai tiepide acque della vasca, Galaram si sfilò la tunica da Magister della Cittadella. Ci volle un po’. Era sempre difficoltoso sfilare le ali da quella tunica e ad ogni movimento meno aggraziato i suoi piccoli seni saltellavano delicatamente. Quando fu completamente nuda non poté fare a meno di notare che Argarth indugiava con lo sguardo sul suo corpo, sui suoi seni piccoli e aggraziati e sul suo culetto tondo e perfetto. Il membro di suo marito già spiccava da sotto il pelo delle acque, come un mostro marino pronto ad attaccare. La ...
    ... cappella gonfia, rossa, turgida, sembrava pronta a scoppiare.
    
    – lo sai che non si può – disse subito l’angelo
    
    – Mi sembra che anche tu lo voglia… – rispose l’uomo notando i piccoli capezzoli di lei già farsi turgidi di eccitazione.
    
    – Ogni volta che lo facciamo è un grosso rischio. Lo sai…
    
    – Da quanto non hai un orgasmo.
    
    – 5 anni – mormorò lei – quindi sarebbero 5 anni di esilio se avessi un orgasmo e l’esilio non è una passeggiata.
    
    – Hai ragione, ma è difficile.
    
    – Non deve esserlo anche per te però – disse lei inginocchiandosi accanto alla vasca.
    
    Senza indugio afferrò il membro del marito, alla base, immergendo la mano nell’acqua e iniziò a muoverla su e giù, con delicatezza. Quindi calò il capo verso la cappella che spuntava e iniziò a lambirla con la propria lingua.
    
    Secondo le leggi degli Dei, gli esseri immortali che provavano un orgasmo venivano relegati in un esilio della durata del loro ultimo periodo di castità. Era una legge antica che da 2000 anni manteneva la pace su tutti i Regni, divini e non. Stessa regola non esisteva per i mortali, la cui vita era già abbastanza breve. Come se non bastasse, nella Cittadella governata da Bianca la Casta, era completamente illegale qualsiasi atto libidinoso, eccezion fatta per quelli compiuti a scopo riproduttivo e preventivamente autorizzati. Insomma, ciò che stava per succedere in quella casa era sbagliato, sotto qualsiasi punto di vista.
    
    Incuranti di regole mortali e leggi divine, Galaram prese la ...
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