Come diventai il suo schiavetto
Data: 29/07/2020,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Cows64, Fonte: Annunci69
... l’altra mi massaggiava lentamente lo spacco, facendo scovoliate un dito sul mio buchetto vergine.
“Dimmi Marco, hai mai preso un bel cazzo dietro?
“No signore, mai, ho solo fatto sesso con la mia ragazza, e mai dietro, solo in figa!”
“Bene, allora io sarò il primo, lo vuoi Marco?
“Si signore, farò qualcuno cosa lei vorrà!”
“Brava la mia puttana, ora vieni, andiamo di la in camera, così ci mettiamo comodi!”
Andammo in stanza ed entrambi nudi ci buttammo sul letto, era meraviglioso baciarsi e toccarsi, sentivo il suo cazzo riprendere vigore e non pensavo ad altro che ad essere finalmente sverginato, volevo fosse lui a prendersi il mio culetto!
Claudio prese del lubrificante che aveva sul comodino e lo spalmo bene sul mio buchetto e sul suo cazzo, dopo di che mi fece mettere a pancia all’aria con le mie gambe sulle sue spalle.
“Voglio guardarti negli occhi mentre ti infilo il mio cazzo dentro, lo vuoi puttana?”
“Si signore, lo voglio, ma fate piano per favore”
“Tranquilla, ti scopero’ piano e ti piacerà, piccola troietta”
Fece entrare il cazzo lentamente, all’inizio mi fece un male cane, ma lui con abilità si fermò ed ...
... aspetto che il mio buchetto si abituasse, e quando mi rilassai di nuovo a lentamente entro tutto dentro.
Prese a scoparmi con dolcezza, sentivo il suo bastone entrare ed uscire e la cosa mi faceva impazzire! Godevo come non mai, e ad un certo punto sentii che stavo per godere, e senza nemmeno dovermi toccare!
“Signore, sto per godere, la prego non si fermi!”
Brava puttana, fammi vedere come godi mentre ti scopo per bene!
Non dovetti attendere molto, una sua ulteriore pompata nel profondo del mio culetto mi diede una scarica di eccitazione e venni con un getto da idrante sulla mia pancia! Alla vista della mia venuta anche Claudio aumento il ritmo, e dopo poco si scarico nel mio culetto!
Rimanemmo sul letto ancora per un po’, ma poi dovetti alzarmi perché dovevo tornare a casa o i miei si sarebbe preoccupati.
“Marco, sei stato bravissimo, da oggi tu sarai la mia puttana e farai quello che ti dirò, ti va bene?
“Si signore, qualunque cosa!”
“Brava, ora vai a casa, dopodomani abbiamo una nuova lezione, e dopo giocheremo ancora, e vedrai che imparerai cose nuove!”
Non vedevo l’ora di tornare da lui, ma questa è un’altra storia:)