I VICINI DI CASA
Data: 29/07/2020,
Categorie:
Cuckold
Dominazione / BDSM
Autore: maxherrscher, Fonte: RaccontiMilu
... raccomandazione. Sii ubbidiente. Anna singhiozzava. La donna appena si volto’ le diede due ceffoni, Giorgio uscendo senti’ lo schiocco sulle guance della moglie. Quella donna non avrebbe avuto pietà di Anna, e l’avrebbe piegata e resa docile ne era certo. Il resto lo avrebbe fatto Elio. Anna in lacrime era a testa bassa. Allora la donna le prese il mento glielo sollevo’ e le disse: Io per te sono la Signora Ines, ti rivolgerai a me chiamandomi Signora, al mio fratello con l’appellativo di Padrone, e ai miei nipoti sempre il signore. Ora mettiti nuda non abbiamo tutta la giornata, e cè del lavoro da fare, non pensare di startene nell’ozio. Come una bambina rossa in volto il trucco disfatto dalle lacrime, testa bassa, e e colma di vergogna Anna non rispondeva, era sconvolta e non aveva nemmeno la forza di ribattere. Appena sole, Ines la prese e la porto’ al centro della stanza le ordino’ di spogliarsi ma vista l’apatia di Anna la spoglio’ lei facendole sfilare l’abito fino ai piedi, come una corolla, poi la prese per un braccio e le fece fare un passo in avanti. Anna non reagiva era una specie di bambola intontita e inerme il suo sguardo fisso nel vuoto. La donna la osservava, vedeva la bellezza che lei non aveva mai avuto e voleva abbassarla, le disse: Io ti domero’, tu sei una piccola bestiolina che ha bisogno di essere addestrata e istruita alla cieca obbedienza. Il tuo ruolo ti sarà presto chiaro e appena lo accetterai vedrai che ti troverai meglio. La fece mettere ...
... appoggiata con il busto sul tavolo, Anna si lasciava fare apatica. Dopo di chè le disse: ora ti sculaccio per bene, e poi riprenderemo il discorso. Le mise una mano sulle reni e munita di una cinta in cuoio, inizio’ a sferzarle le natiche. A quel punto Anna si sveglio’ dalla sua apatia, e urlo’ al primo colpo dato con un certo vigore. Noooo, pietà, nooo non mi picchi. La donna le disse: taci bestia, ora ne prenderai dieci e poi ti spieghero’ i tuoi doveri. E prosegui fino al decimo colpo, con le urla ed i pianti di Anna, la quale singhiozzava e le lacrime le avevano sfatto il trucco. Poi la donna la fece rialzare, e le disse: ora in ginocchio. Anna titubante e tremante si mise in ginocchio. Busto eretto bestiolina, su mani dietro la schiena. Anna obbediva. Ines si sedette, e disse: voglio che mi ascolti attentamente. In questa casa tutti ti sono superiori, tu sei un animale. Nulla di piu’. Farai le pulizie e svolgerai ogni lavoro che ti indichero’, non parlerai se non sarai autorizzata, dovrai chiedere il permesso per ogni cosa, se devi andare al bagno, per qualsiasi bisogno dovrai chiedere a me o a un altro dei tuoi signori. Mi chiamerai Signora, chiamerai i miei nipoti Signore. Elio invece sarà per te Padron Elio. Su questo non transigo. Hai capito? Anna era zitta. Ines le diede uno schiaffo. E ripetè: hai capitoooo? Un sussurro usci dalle labbra di Anna: si Rispondi bene e con tono umile ma udibile, Si signora devi dire. Su rispondi bene o ti punisco. Si Signora, ho capito. ...