1. Sorpresa - cap. I


    Data: 28/07/2020, Categorie: Prime Esperienze Gay / Bisex Autore: maschioXmaschi, Fonte: xHamster

    ... avanti e dietro su quella meravigliosa colonna di carne, lo succhiavo, muovevo la lingua per titillarlo e con una mano gli carezzavo i grossi testicoli, mentre con l'altra gli carezzavo le natiche.
    
    Lui dopo un po' accelerò il ritmo, mettendomi le mani sulla testa per tenerla ferma e fottendomi in bocca con rapidi movimenti del bacino. Io ero letteralmente al settimo cielo. D'improvviso, lo sentii irrigidirsi e me lo spinse fino in gola. Lo sentii vibrare nella mia bocca, e contro la mia lingua, sentii l'ondata di piena che saliva, che traboccava e mi inebriai del suo soavissimo liquore, bevendolo tutto a grandi sorsate golose.
    
    Lo tenni in bocca anche quando mi resi conto che il suo orgasmo era finito, succhiandogli fuori le ultime gocce, mentre il suo prodigioso uccello tornava lentamente alle dimensioni di riposo. Lui allora lo sfilò. Presi un fazzolettino di carta e glielo ripulii accuratamente. Poi mi rialzai.
    
    I nostri occhi si incontrarono e io gli chiesi: "Ti è piaciuto, Roberto?"
    
    Lui mi sorrise maliziosamente, si rimise a posto mutande e pantaloni e mi disse: "Mica bruciava per niente, lo smacchiatore... è che... speravo proprio che succedesse qualcosa del genere."
    
    Mi misi a ridere e gli dissi: "Beh, allora, adesso che so che ti piace, faremo in modo che succeda più spesso, anche senza bisogno di inventare scuse."
    
    "Ottimo. Ma a te è piaciuto, Sandro?"
    
    "Eccome! Lo desideravo dal primo giorno che t'ho visto."
    
    "Me l'immaginavo, avevo avuto questa ...
    ... impressione, ma non ero sicuro. Ce n'hai messo a deciderti, però!"
    
    Così, la volta dopo, appena arrivato a casa mia, gli dissi: "Senti, Roberto, ti va se ci spogliamo nudi e me lo metti in culo?"
    
    Gli brillarono gli occhi e per tutta risposta, posò i pacchi della spesa e cominciò subito a spogliarsi, lì in cucina. In un primo momento, avevo pensato di portarmelo a letto, ma poi pensai che era più divertente se mi prendeva proprio lì. Mi denudai anch'io, glielo succhiai per un po'.
    
    Presi il preservativo che avevo già preparato e, usando solo la mia bocca e le mie labbra, glielo infilai sul suo bel palo turgido. Poi mi stesi sul tavolo della cucina offrendomi alla sua penetrazione. Lui era lì, eccitatissimo e pronto a prendermi.
    
    Tirai le gambe di fianco al petto, offrendogi così il mio sedere: non vedevo l'ora di sentire tutto dentro di me quel suo bellissimo arnese già completamente in tiro. Lui mi sorrise.
    
    "Ne hai proprio voglia, eh?" mi chiese con aria maliziosa.
    
    "Perché, tu no?" ribattei io.
    
    "Altroché se ne ho voglia! Hai un bel corpo e uno splendido culetto... non vedo l'ora di assaggiarlo."
    
    "Datti da fare, allora..." lo incoraggiai io.
    
    Avanzò verso di me mettendosi in piedi davanti al culetto che gli stavo offrendo, si prese il membro in mano, lo puntò sul mio buco fremente, mi afferrò per la vita e mi inforcò con un gran colpo di reni, che fece persino spostare il tavolinetto della cucina. Sempre tenendomi per la vita, dette un secondo colpo, poi ...
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