IL TRIBUTO
Data: 27/07/2020,
Categorie:
Anale
Dominazione / BDSM
Masturbazione
Autore: giessestory, Fonte: xHamster
... antica del mondo.
Ecco … lo sperma mascolino!
Risvegliato dal tam-tam del cuore che accelerava i battiti e dal respiro affannoso di lui, si fa strada attraverso gli antichi condotti e, come liquido fiume lattiginoso, cerca la vittima da inseminare, la fessura da fecondare: il simulacro da profanare.
Alla fine trova il meato del pene e … inarrestabile … sgorga.
L’ eccitazione mi aveva invasa e mi ottenebrava la mente, mentre sotto di me, un calore bagnato si era impossessato della vagina …
Ma il ritorno alla realtà fu brusco e violento: un ceffone deciso mi colpì sulla guancia.
Fu tanto improvviso che il dolore venne dopo, vidi prima le stelle, come si suol dire …
Gerry mi aveva colpita con rabbia … era da tanto che non mi picchiava.
Non replicai, ma chiusa in me stessa e senza lamentarmi cominciai a massaggiarmi il volto, guardandolo con odio, ma senza reagire.
Era più forte di me, non sapevo rispondere alla violenza, la subivo come una condanna, come fosse una punizione da sopportare.
Gerry era uno dei pochi che non mi picchiava quasi mai … e comunque mai da fami male.
Più che altro a volte mi aveva punita, per farmi capire dove avevo sbagliato.
- Ma si può essere tanto stronza? – e giù, un altro ceffone, stavolta mi colpì l’ orecchio, lasciandomi intontita.
-Ma che cazzo ti salta in mente, troia? – gridò – Ma lo capisci che domani potrei trovarmi il filmato sul PC del lavoro? –
- Sei una troia pubblica, ormai … una zoccola … – poi ...
... iniziò a strattonarmi e a colpirmi le carni nude … non sapevo come proteggermi, ne ero incapace.
Lui era furioso.
- Ecco – mi disse strattonandomi le calze e il reggiseno – invece di vergognarti, ti sei messa in ghingheri. Non ti è bastato, zoccola, volevi ancora sborra? Non ti è bastata la razione del tuo amichetto … – e indicò con la testa lo schermo del PC.
L’ ultimo fotogramma, fisso sullo schermo, rappresentava il mio sorriso e le mie tette, completamente imbrattate di sperma estraneo.
Gerry, intanto che si sfogava si eccitava … era già capitato.
Allora non si trattenne più e si abbassò i calzoni. Tirò fuori il cazzo duro e mi gridò: - Vieni, schifosa, fammi il pompino, visto che solo questo sai fare! –
Per non farlo arrabbiare ancora mi precipitai ad inginocchiarmi davanti a lui e lo presi subito in bocca.
Succhiai, ma non gli bastava, mi prese per le orecchie e mi affondò tutta la mazza fino i gola, tirandomi a se … stavo soffocando e gli occhi si riempirono di lacrime, ma lui non mollava.
Spingeva in bocca il suo cazzo fino alle palle, senza un attimo di tregua.
Saliva e umori, scendevano a fiotti dalla mia bocca, mentre i peli dello scroto mi pungevano le labbra.
- Non devi permetterti di fare altro che pompini, troia, lo sai! – e giù, a scoparmi in bocca come un forsennato.
La rapidità delle penetrazioni era tale da avvilirmi, rendendomi incapace di pensare.
Fece partire il filmato clikkando su: Rivedi.
- Guardati, stronza, ti ...