La ragazza con l'orecchino di perla - capitolo 12
Data: 26/07/2020,
Categorie:
Trans
Autore: Bellastronza69, Fonte: Annunci69
... del mio corpo tremare, i capezzoli, sotto il seno finto, erano diventati marmorei. Mi misi carponi sul letto e lentamente scesi.
Il dildo scivolava fuori, quindi per bloccarlo dentro presi un perizoma da terra e lo infilai. Non era il mio, ma non mi importava.
Con trenta centimetri su per il mio culo, mi avvicinai di nuovo a Mallory, che era ancora alle prese con il culo di Henrietta.
Con le ginocchia che mi tremavano caddi a terra. Probabilmente sarei andata in ospedale dopo questa serata ma non mi importava.
Mi rialzai sui piedi e rimasi in squat, mentre con le mani andai ad aprire le chiappe di Mallory.
Infilai la lingua nel suo culo, mentre lo tenevo completamente spalancato e cominciai a leccarlo.
La sentivo muoversi, mentre sfondava il culo di Henrietta dopo tanto tempo. Poi lo tirò fuori di lì e me lo rimise in bocca.
Lo leccai.
Non mi importava chi fosse Henrietta. Sapevo che Mallory era me che amava e, di conseguenza, il suo cazzo era a me che apparteneva.
Lo portai accanto alla guancia e mi ci strusciai sopra, come un gatto che fa le fusa.
Tutta la sborra che non era finita nel culo di Henrietta adesso era sul mio viso.
Iniziai a ripulirglielo per bene, ancora con il dildo infilato nel culo.
Il mio buco, che solo pochi giorni fa era stretto e vergine, adesso era dilatato di oltre dieci centimetri.
Che razza di troia.
Henrietta mi guardò, poi si alzò, con il culo ancora dolorante e si mise dietro di me.
Mentre in bocca avevo ...
... la cappella pulsante di Mallory e nel culo avevo il mio amato dildo ormai, lei iniziò a solleticarmi con dolcezza le palle e a tirare schiaffi ben assestati sulle chiappe.
Il colpo non faceva altro che far vibrare il dildo all’interno. Ogni schiaffo era come una martellata dentro il mio ano.
La cosa mi piaceva da morire.
Poi smise e mi sussurrò: “Ho una sorpresina per te.”
Uscì dalla stanza e tornò dopo pochi minuti con in mano una siringa e un flaconcino da circa un litro.
Mi ordinò di inginocchiarmi e le ubbidì.
Senza staccare le mani dal pisello di Mallory, mi girai verso di lei.
Sentii il perizoma muoversi e vidi che stava leggermente muovendo il dildo. Ormai ero talmente abituata al dolore che non distinguevo più i movimenti più delicati.
Infilò un tubicino in una fessura nel dildo, poi riempì la siringa con un contenuto biancastro proveniente dal flaconcino.
La siringa si riempì per tutti i 60ml di capacità. La agganciò al tubicino e spinse.
Sentii un fiotto arrivare nella pancia.
Lo fece di nuovo. Altri 60ml. Tutti nella pancia.
Capii che si trattava di sborra finta.
Ancora.
Ancora.
Ancora.
Arrivò in totale a dieci cariche di sperma. Avevo più di mezzo litro di sborra nel culo. Dandomi due schiaffi sul culo mi fece capire che era il momento di alzarmi. Il dildo adesso aveva molte difficoltà a rimanere fermo al suo posto. Henrietta ci mise una mano sopra per tenermelo fermo. Sentii il buco inumidirsi. Evidentemente qualcosa stava ...