1. Lo Yacht


    Data: 23/07/2020, Categorie: Etero Lesbo Sesso di Gruppo Autore: suve, Fonte: RaccontiMilu

    ... qualcosa nella sua lingua. Arianna cede ancora il pene all’amica e la guarda mentre realizza che lui non vorrà limitarsi a quello. Si sente calda, la figa le si sta già bagnando ma non è sicura di volerlo fare. Vorrebbe chiedere all’amica ma in quell’istante decide il ragazzo per tutti. Si tira indietro, sottraendo il cazzo duro alla bocca di Natasha:
    
    – Let’s fuck. –
    
    Dice nel suo inglese gutturale. “Scopiamo”. E alza Natasha cercando di farla girare. Lei si divincola.
    
    – No, aspetta, non mi va. –
    
    Arianna sente l’amica negarsi e lui dire qualcos’altro con un tono di voce completamente diverso. Natasha ancora si muove, cerca di sottrarsi alla mano di lui che le stringe un braccio, e ancora lui dice, con voce dura:
    
    – Let’s fuck –
    
    – No, non voglio –
    
    Risponde Natasha con tono altrettanto deciso, improvvisamente sobria e conscia che il ragazzo così gentile ora non c’è più ed ha lasciato il posto ad un uomo arrapato e prepotente.
    
    Arianna cerca di aiutare l’amica a liberarsi. Riceve una spinta che la manda a sedere sulla sabbia e poi… poi un’ombra appare nel buio strappando Natasha dalla presa del greco e spingendo lui da parte. Questi reagisce lanciandosi contro l’ombra scura.
    
    Alla poca luce della luna e del porto lì vicino, Arianna riconosce la figura di Bibi. I denti candidi che tanto le piacciono appaiono, ma adesso sembrano più le zanne di una fiera pronta a sbranare. La colluttazione dura pochissimo, il tempo per Bibi di alzare di peso il greco ...
    ... e scaraventarlo da parte, lasciandolo poi rialzarsi e correre via gridando qualcosa, probabilmente insulti a cui Bibi risponde nella stessa lingua con tono di sfida.
    
    – State bene? –
    
    La voce familiare di Bibi è un porto sicuro per le due ragazze, così come le sue braccia nelle quali si rifugiano spaventate abbracciandolo strettamente.
    
    Quando si sono calmate, Bibi spiega loro che le stava cercando per conto di Alessandro, che si era separato da Mino per cercare meglio e che gli era venuta in mente questa piccola spiaggia che conosceva. Sincero, dice anche che era da un paio di minuti che le aveva trovate ma era intervenuto solo quando il ragazzo si era fatto troppo aggressivo.
    
    Arrossendo nella notte le due, consce di essere state colte nel momento in cui, consenzienti, succhiavano a turno il cazzo di quel tipo, si scuotono di dosso la sabbia e, strette ancora intorno a Bibi, si incamminano verso il porto.
    
    Manca poco al molo dove è ormeggiata la Sophie. Camminando abbracciate a Bibi, le due ragazze diventano presto consce del fisico prestante di lui. La paura è passata, non completamente l’eccitazione che le aveva prese prima che il greco diventasse violento.
    
    E’ Natasha, la più sfacciata delle due, che prende l’iniziativa:
    
    – Bibi, dobbiamo ringraziarti per averci salvate. –
    
    – Di nulla ragazze, spero abbiate imparato che un uomo, quando arriva ad un certo punto, spesso non sa controllarsi… e voi due quel ragazzo l’avevate portato ben oltre il limite ...