1. Lo Yacht


    Data: 23/07/2020, Categorie: Etero Lesbo Sesso di Gruppo Autore: suve, Fonte: RaccontiMilu

    ... sono sedute accaldate e mezze ubriache grazie ad un terzo cocktail. In un piccolo intermezzo solitario, quando le due vanno al bagno, riescono a parlare.
    
    – Alla fine l’hai trovato il tuo ragazzo greco –
    
    Le dice Arianna in tono scherzoso. Natasha invece è più seria nonostante gli occhi brillanti ed il viso arrossato.
    
    – Non lo so, è bono da paura ma… non mi convince. –
    
    – Eppure ti ho visto baciarlo e non mi sembra che gli hai fermato le mani –
    
    – No, mi attizza parecchio ma… non lo so, non mi sento di andare oltre. –
    
    – Beh, non hai molto tempo per decidere, ricordati che dobbiamo tornare alla barca –
    
    – Sì, lo so. Vedremo dai. –
    
    Restano ancora un po’ con lui, ballano sentendosi la testa sempre più leggera mentre l’alcool prosegue il suo percorso nelle vene. Lui è gentile, forse troppo. Pur senza essere completamente partite, le due sentono i freni inibitori allentarsi e quando il greco si offre per riaccompagnarle accettano stringendolo in mezzo, senza protestare per le mani di lui che scivolano sui loro glutei sotto l’occhio invidioso di altri giovani presenti.
    
    Camminano nelle stradine semibuie ridendo e appoggiandosi a lui, al centro tra le due. Quando vedono il porticciolo e mancano poche centinaia di metri per arrivare lui devia a sinistra verso la spiaggia e le due lo seguono senza porsi problemi. Camminano per un centinaio di metri sulla sabbia, vedendo nella poca luce due coppie intente a scambiarsi effusioni. I versi che odono fanno ...
    ... ridacchiare i tre predisponendoli, Poco dopo girano intorno ad uno sperone roccioso e lui le ferma. Abbracciati insieme, entrambe arrendono le labbra quando lui le bacia. Prima una e poi l’altra, giocando con la lingua, succhiando le labbra protese, i lobi delle orecchie, scivolando umide sui colli caldi. Nel momento in cui si apre i pantaloni e lo tira fuori le due scivolano insieme sulle ginocchia come fosse la cosa più naturale del mondo. Natasha è la prima a allungare la mano e stringerlo. Con una risatina lo porge verso l’amica:
    
    – Ricordi? … Se è veramente figo lo devo dividere con te… –
    
    La battuta fa riferimento ai discorsi tra le due prima della vacanza e fa ridacchiare anche Arianna che apre le labbra pronta a passare la lingua sulla punta.
    
    Una mano di lui la ferma e lei resta sorpresa guardandolo tirar fuori dalla tasca una bustina, estrarre un profilattico e indossarlo sul pene eretto. Sospirando, Arianna apre ancora le labbra e ne prende in bocca la testa, assaggiandolo, succhiando brevemente prima di scivolare lungo l’asta per alcuni centimetri. Non le piace il sapore, anche se è uno di quelli aromatizzati alla frutta, ma comprende e ringrazia lo sconosciuto greco per la premura pur sapendo che non è premura per loro ma egoismo.
    
    Lo pompa un poco prima di farsi indietro e lasciarlo all’amica in ansiosa attesa. Natasha non perde un istante per imboccarlo e succhiarlo a sua volta. In perfetta armonia, le due si dedicano al ragazzo che di tanto in tanto grugnisce ...
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