Lo Yacht
Data: 23/07/2020,
Categorie:
Etero
Lesbo
Sesso di Gruppo
Autore: suve, Fonte: RaccontiMilu
... come poi era successo. Adesso l’intervento di Jacques, a cui non aveva pensato, la eccita ancora di più. Succhia con piacere il bel cazzo duro, felice di sentire l’uomo tendersi sotto la sua lingua, l’altro uccello che le manda brividi di piacere lungo la schiena. Le fantasie nella sua testa lasciano spazio ai ricordi, a poche sere prima, e le sale dentro la voglia di provare ancora quelle sensazioni. Smette di spompinare Jacques e si china in avanti, le mani tese dietro ad aprirsi le natiche in una offerta silenziosa. L’uomo non vede bene, certo non vede il sorriso invitante di lei, ma vede abbastanza da capire e portarsi alle sue spalle. Si umetta le dita con la saliva, le passa sul forellino nascosto attento a non sfiorare il cazzo dell’amico che continua a muoversi dentro Arianna, poi spinge con un dito entrando facilmente nel piccolo ano. Arianna si tende sentendo l’intrusione, blocca per un breve istante il movimento delle anche e poi lo riprende anelando quello che sa sta per arrivare. Le dita diventano due, la aprono, la preparano, e Arianna geme.
– Sì, mettimelo, mettimelo dentro –
Il sussurro eccitato arriva anche a Mino che intuisce quel che sta facendo Jacques nella sua nuova posizione. Jacques non si fa pregare: toglie le dita, si bagna abbondantemente la mano e si lubrifica l’uccello teso allo spasimo, poi lo poggia sull’ano spingendo delicatamente. Il muscolo si apre alla pressione permettendogli di entrare lentamente sino a che tutta la cappella è ...
... dentro.
Un urletto roco di Arianna riempie la notte sentendosi aprire. Non le fa male, solo un po’ di fastidio che il fermarsi di Jacques attenua. Cerca di rilassarsi concentrandosi sui suoi muscoli e rincula facendo entrare pochi altri centimetri. L’urletto che le esce adesso è di soddisfazione, si sente piena, riempita dappertutto. Lubricamente immagina di avere davanti a se un terzo cazzo da succhiare per sentirsi occupata completamente. Potrebbe essere un’occasione per Mino ma questi sta godendo. Sentire l’urletto di piacere è stato troppo per lui. La mano che si muove veloce sull’asta accelera ancora e lui geme senza che i tre lo odano mentre sparge il proprio seme sulla sabbia lordandosi la mano. Si accorge che l’uccello non ha perso nulla della propria rigidità, la voglia non è cessata, un orgasmo non gli è bastato. La mano, resa più scivolosa dallo sperma, si muove ancora sul suo pene mentre si riconcentra ancora sulla scena indistinta poco lontana.
Arianna adesso ha i due cazzi completamente dentro di se; si muove piano stretta tra i due corpi cercando di favorire la… le penetrazioni, e ancora una volta, come la prima, una luce accecante le invade il cervello, i suoi movimenti si fanno scomposti, le gambe le tremano e senza ritegno geme incitando i due a prenderla a scoparla come mai hanno fatto, a goderle dentro, a farla impazzire di piacere. Il povero Mino sente le parole strozzate della ragazza, vede nell’ombra i movimenti di Jacques farsi più pressanti mentre la ...