Lo Yacht
Data: 23/07/2020,
Categorie:
Etero
Lesbo
Sesso di Gruppo
Autore: suve, Fonte: RaccontiMilu
... dirige nella stessa direzione degli altri due e Mino non sa resistere dal parlare ancora.
– Ecco, ti pareva. Qui si divertono tutti tranne me. Chissà che faranno ora quei tre. Sapete che vi dico? Io vado a vedere –
Bibi e Ciro non provano nemmeno a dirgli qualcosa, restano a gustarsi il tepore del fuoco che va scemando e parlano tra di loro:
– Ciro, Mino è un bravo ragazzo ma non conosce la pazienza, non prendere esempio da lui. –
– Lo so Bibi, la penso come te… attendo il mio momento. D’altronde è arrivato quando nemmeno me lo aspettavo, no? –
I due ridacchiano e scivolano lentamente nel sonno.
Sulla sabbia, ad una certa distanza dal fuoco, Arianna si è fermata e, accosciata sulla battigia, fa i suoi bisogni usando poi l’acqua di mare per pulirsi. Carlos è a pochi metri, le volge rispettosamente le spalle. Quando sente la mano di lei sulla spalla, si gira e l’abbraccia cercandone le labbra. Un lungo bacio li unisce. Poi lei appoggia la testa sulla sua forte spalla:
– Carlos, perché mi attiri così tanto? Io… potresti essere mio padre –
Lui le carezza dolcemente una guancia, le gira la testa e la bacia ancora lievemente.
– Ma non lo sono e… non lo so perché Arianna, e anche tu mi attiri più di quanto pensassi. –
– E’ vero… non lo sei. –
Con un sospiro, adesso è lei a cercare le sue labbra, una mano che scende sul davanti dei pantaloncini per stuzzicarlo. Insieme si sdraiano sulla sabbia, si spogliano a vicenda continuando a baciarsi e ...
... carezzarsi fino a che il desiderio non li travolge e lei sale sopra di lui impalandosi. E’ così che li trova Jacques. Arianna all’inizio sussulta spaventata, poi sorride riconoscendo la voce del capitano.
– Ci pensavo che… –
La frase resta a metà. In fretta si spoglia e porge l’uccello teso alle labbra di Arianna.
E’ una silhouette strana ed eccitante quella che vede Mino da una certa distanza. Sullo sfondo delle onde su cui si riflette pigra la luce fioca della luna, si stagliano le figure dei tre amanti. Mino si avvicina ancora confidando nel buio fino a che ne ha il coraggio, rimanendo a forse 20 metri dai tre, invisibile sullo sfondo della boscaglia. Vede Arianna succhiare Jacques mentre cavalca Carlos, sente i loro gemiti di piacere. Una parte di lui vorrebbe tuffarsi nel mezzo, l’altra gli rammenta le parole del capitano. “non è giusto” borbotta silenziosamente dentro di se “lui se la scopa ed io… “. L’eccitazione è troppa per lui: se lo tira fuori e, attento a non perdere un solo eccitante rumore dal trio, prende a masturbarsi lentamente.
Arianna è eccitata. Doveva veramente fare pipì dopo aver bevuto la birra ma si sarebbe alzata lo stesso. Illanguidita da alcool e calore del fuoco aveva iniziato a fantasticare di essere da sola con Carlos sentendosi palpitare la micina. Nel camminare sulla spiaggia aveva accentuato il movimento delle anche, incerta se la scarsa luce permettesse all’uomo che la seguiva di vederla, ansiosa di potersi liberare e poterlo abbracciare ...