Lo Yacht
Data: 23/07/2020,
Categorie:
Etero
Lesbo
Sesso di Gruppo
Autore: suve, Fonte: RaccontiMilu
... stuzzicandole il capezzolo da sopra il costume. Quando sente la sua mano scorrerle sulla coscia verso il ventre, lei allarga le gambe per agevolarla continuando a baciare Jacques. Le gira la testa, il sentirsi oggetto delle attenzioni di quei due uomini maturi la esalta. Uno la conosce già, l’altro è quasi uno zio per il quale non ha mai provato attrazione sessuale eppure… eppure in questo frangente vuole che lui continui a baciarla, che anche lui la carezzi. Con la mano cinge la testa dell’uomo, la tira a se chiudendo gli occhi e baciandolo ancora. Le dita insinuate sotto la stoffa le hanno raggiunto la vagina, le carezzano le labbra esterne, passano lievi sul clitoride facendola mugolare.
– Spostiamoci –
La voce di Carlos rompe l’incanto ma è solo per pochi istanti, quelli necessari a comprendere che non è il caso di restare lì nell’eventualità che gli altri tornino e per spostarsi nella boscaglia, cercando e trovando un’altra piccolissima radura sulla cui erba fresca si adagiano.
I pochi metri li hanno percorsi abbracciati strettamente tutti e tre, Arianna al centro, ricevendo baci ora da uno ora dall’altro, sentendo le loro mani sui fianchi, sui seni. Ansiosa di arrivare e ricominciare. Stesa sul manto erboso Arianna non è mai sazia dei loro baci che riceve su labbra, guance, spalle, collo. Uno dei due si spinge più in basso continuando a baciarle la pelle lungo il percorso. Due forti mani la alzano per farle scivolare via lo slip e poi le spalancano le gambe. ...
... C’è poca luce ma Arianna si sente aperta, esposta, e desiderosa di farsi guardare. E’ Jacques che le si china sul ventre leccandole l’interno della coscia, salendo verso il centro del piacere dove poggia le labbra in una carezza sempre più intensa. Geme ancora Arianna, allungando la mano verso l’inguine di Carlos, felice di trovare il suo membro già libero, pronto a ricevere le carezze della sua mano prima e della sua bocca poi.
Una strana catena li unisce, in cui Jacques è il solo a dare senza ricevere. E’ contento lo stesso “mangiando” quella vagina che tante volte ha avuto sotto gli occhi, coperta dal costume, senza mai immaginare che un giorno l’avrebbe avuta così palpitante sotto la sua lingua. Sente i fluidi di lei fluire abbondanti, si alza per aprirsi i pantaloncini e poi si adagia tra le cosce aperte, poggiando il membro tozzo e duro sulla morbida apertura. Gli basta spingere appena per entrare in lei di alcuni centimetri. Il gemito sordo che ode dalla bocca riempita dalla carne dell’amico lo incita a spingere ancora, a penetrare per altri centimetri sentendosi racchiudere dalla carne bollente.
A un centinaio di metri un altro terzetto è impegnato ugualmente. Sibylle è a terra, sopra di lei Natasha. Le due si baciano e si carezzano. Le mani di Sibylle aprono le natiche della ragazza, la espongono allo sguardo eccitato di Alessandro che si china in avanti poggiando la punta del membro sulla micina aperta, pronta ad accoglierlo. Scivola dentro la ragazza di colpo ...