Black Nina - cap 1
Data: 20/07/2020,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Miss Serena, Fonte: EroticiRacconti
... da quello che era in fondo un perfetto sconosciuto. La vedevo gemere di piacere mentre Alì sembrava quasi facesse delle flessioni su di lei, solo che in realtà la stantuffava senza pietà. In quello stato non pensai neanche a menarmelo anche avendolo durissimo. Mi tolsi solo la maglietta che stavo riempendo di sudore e non solo per il caldo. Quello spettacolo mi stava rapendo la mente e rimasi fermo sino alla fine.
Alì si dimostrò un gran montone durando tantissimo e facendomi avere numerosi orgasmi sempre molto appaganti. Quando sentii che anche lui stava venendo gli dissi che non volevo mi riempisse la fica di sperma. Lui tirò fuori la mazza dalla mia passera per spingermela in bocca.
“Bevi tutto troia, bevi la mia sborra !”
Non so con quanto seme mi riempì la bocca, ma di certo non fu poca tant'è che feci fatica a mandarla giù tutta. Poi gli ripulii il cazzo assaggiandone fino in fondo il sapore di maschio, ma con un po' d'angoscia per quello che sarebbe successo con mio marito che sembrava fin troppo calmo. Alì si congedò lasciandomi il suo numero di telefono casomai avessi avuto di nuovo voglia di lui.
Come lui uscì dalla camera mi tolsi pantaloni e mutande e mi buttai sul letto.
“Ora ti voglio io!” quasi gli urlai tenendomi il cazzo in mano.
Paola non disse nulla, ma si girò mettendosi nella sua posizione preferita, a carponi con le gambe aperte e la mano sulla fica, come ad invitarmi a prenderla. Gli struscia la cappella su quella apertura ancora un ...
... po' larga dal precedente rapporto bagnandone la punta, ma poi decisi di prendermi altro.
“Qui c'è già stato quello, stasera voglio solo il culo.”
Gli aprì le chiappe con le mani e subito dopo spinsi la mazza nel suo buchetto con forza, come a punirla per il suo tradimento. In realtà ero troppo eccitato per ragionare, ma mia moglie non disse nulla anche se le feci un po' male, anzi m'incitò subito a fotterla come aveva fatto Alì poco prima. La insultai per la sua troiaggine ricevendone in cambio insulti per il mio essere cornuto e contento. Le venni dentro ma quasi non mi fermai nell'incularla, anzi il mio sperma funzionò da lubrificante permettendomi di scoparla con ancora più foga.
Godevo di nuovo e godevo più di prima. Antonello sembrava una furia martellandomi senza sosta mentre mi masturbavo lentamente come se lui non mi bastasse. Forse lo facevo per mantenere vivo il ricordo di Alì o solo perchè sono una gran maiala. Infine il mio vero uomo venne di nuovo riempendomi col suo sperma, poi mi portò il cazzo alla bocca per farselo pulire dalla mia bocca, ed una volta finito mi fece leccare le sue dita che entravano ed uscivano dal mio culo.
Ero sfinita ma felice, contenta di mio marito, un uomo che avevo capito chi fossi e di cosa avevo bisogno, e che non solo assecondava le mie voglie, ma partecipava ai miei rapporti con altri. Si ero la donna più felice del mondo e nulla avrebbe potuto intaccare quel mio stato di gioia infinita.
Invito tutti a visitare il mio ...