1. L’INFEDELE


    Data: 19/07/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Cuckold Dominazione / BDSM Autore: maxherrscher, Fonte: RaccontiMilu

    ... ero venuta a scusarmi con il Signor Gianni. La dottoressa con sguardo severo, le dice: Ma avrebbe perlomeno potuto telefonare, e avvisare del suo ritardo, abbiamo dovuto intervenire con urgenza e chiedere a Valentina di sostituirla, ci ha messo in una situazione imbarazzante. Se ne rende conto? Essere ripresa e richiamata davanti alla Valentina le bruciava piu’ di ogni altra cosa. Abbasso’ la testa e ripete in un sussurro mi scusi… non sapeva cosa dire. Vedeva la sua attività eprofessionalità messe in discussione. Era abbattuta moralmente. La dottoressa le disse: ora torni al suo posto poi prendero’ dei provvedimenti che le comunichero’. Eleonora era abbattuta non sapeva cosa fare, si scuso’ e torno’ alla sua scrivania. Si sedette ma non riusciva a connettere. Apri’ il p.c. ma non riusciva ad entrare password errata. Santo cielo questa non ci voleva, inizio’ a riordinare le pratiche e la posta. Nel frattempo passo’ una mezz’ora. E vide arrivare Valentina. Bene Eleonora allora, ecco la lettera, di nuovo incarico. Le disse Valentina. La lettera le ordinava di passare le consegne del suo ufficio alla dottoressa Valentina A. Ecc lei sarebbe a disposizione della stessa pur mantenendo il suo inquadramento ma con mansioni inferiori e sottoposta alla dottoressa Valentina che subentrava al Signor Gianni C. Firmato dalla dottoressa Sonia F. Capo dipartimento. Il mondo le pareva le crollasse addosso. Domani mattina ore 9,00 nel mio ufficio puntuale. Le disse Valentina. La giornata fu ...
    ... lunga, Eleonora cerco’ di chiamare Fabio, sperava di poter dare le dimissioni da subito o al piu’ presto se lui l’aiutava, invece era irreperibile. Sempre quel messaggio l’utente da lei chiamato è al momento irraggiungibile… Alla sera rientro’ a casa, suo marito era li, gentile come sempre dolce, senza palle pensava Eleonora, senza ambizioni. Che palla al piede era per lei, ecco i pensieri di Eleonora, eppure gli voleva bene, ma la passione dove era? L’ambizione di una vita piu’ agiata, e tante altre cose, come le avrebbero avute? Forse mai ecco perchè doveva trovare un’altro e la sua soluzione era Fabio. Quella notte non dormi’ molto e quel poco molto male, non vi era nulla da fare non poteva non presentarsi a quella odiosa Valentina. Arrivo’ davanti all’uffico di Valentina erano le 08.59; busso’ ed entro’ come aveva sempre fatto con il precedente capo ufficio. Vide Giada in piedi che prendeva note con blocco, Valentina si fermo’ la guardo’ e le disse: Esci per favore, devo finire di dettare delle note e poi ti faccio chiamare. Il tono era stato formale ma gelido. Eleonora rossa in volto di rabbia e vergogna essere stata richiamata dalla nuova capo ufficio davanti a quella che considerava una ragazzina e una subordinata. Ma non replico’ e usci si sedette nell’anticamera e attese. Dopo circa 15 minuti, Giada si affaccio’ alla porta, e la fece accomodare, Giara era molto gentile e dolce anche nel dire semplicemente: Eleonora vieni puoi entrare. Eleonora pensava che Giada sarebbe ...
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