L’INFEDELE
Data: 19/07/2020,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Cuckold
Dominazione / BDSM
Autore: maxherrscher, Fonte: RaccontiMilu
... largo, le scosta i globi per vedere il suo buchetto. Eleonora si lamenta no nonfare cosi non guardarmi li. Lui le da una pacca sulle natiche. E continua si bagna un dito e lo infila nel piccolo buco grinzoso. Che lei stringe. E dice no no no non li è sporco, non voglio. Lui forza fino a quando non entra tutto. Le dice dai zitta troia. Ti voglio sondare per bene. Poi dopo un po’ le infila un secondo dito. E poi un terzo oramai Eleonora è vinta, ha avuto due orgasmi e non sa come impedirgli di fare quello che vuole, e lo ha capito bene cosa vuole. Fabio ancora resiste non vuole godere nella figa di lei. Infatti vede che il buchetto ora è ammorbidito esce e appoggia la cappella, una piccola spinta entra con la cappella. Si ferma. Eleonora supplica, no ti prego non lo fare non ho mai fatto nulla da quella parte nessuno mai … Io prendo quello che voglio troia, le risponde Fabio. Appena si è abituata all’intruso Fabio la penetra maggiormente, lentamente per abituarla. Poi si ritira leggermente e poi di nuovo avanti… fino a quando non arriva ad avere la sua verga inghiottita dal quel culo invitante. Resta fermo in fondo al culo di Eleonora, la quale si abitua all’intrusione, la sente rilassarsi e accarezzarle il clitoride in continuazione aiuta lei a rieccitarsi nuovamente. Troia in fondo ti piace. Ora che mi dici sei una troia rottainculo. Lo sai che sei una troia rottainculo? Rispondi troia. Si si si lo so. Dillo. Sono una troia. Sei una troia rotta in culo, infedele. Si si hai ...
... ragione sono tutto quello che vuoi. E adesso la sua verga scorre nel retto di Eleonora con movimenti profondi fino a godere e sborrare nel culo della donna. Che ulula per un altro orgasmo. Il suo primo orgasmo da culo. CAPITOLO 4. Al mattino Eleonora si sveglia, è sola nel letto, Si alza cerca Fabio pensa sia in bagno, no il bagno è vuoto, possibile se ne è andato. Poi vede sul comodino 50 euro ed un biglietto, devo andare chiama un taxi ti lascio i soldi. Ciao. Si sente frustrata, pensava ad un altro epilogo. Deve lavarsi e uscire prendere un taxi andare a recuperare l’auto. Era in ritardo… chiamo’ il centralino e chiese se potevano chiamarle un taxi. Veloce si infilo’ sotto la doccia. Si sistemo’ si vesti. Si rese conto che non aveva mutandine, e doveva andare in ufficio quella mattina , sarebbe arrivata con quasi due ore di ritardo. Che casino. Non aveva messo la sveglia si era comportata proprio come una ragazzina che perde la testa. Un’adolescente. Eleonora arriva in sede, va nel suo ufficio, va dal direttore responsabile, per scusarsi del ritardo, Buongiorno Signor Gianni, poi si accorge che la dottoressa Sonia è li. Con Valentina. Resta in silenzio. Mi scusi torno dopo. Il signor Gianni le fa cenno di entrare: cosa voleva dirmi Eleonora. No nulla posso passare dopo? La dottoressa Sonia la squadra, e le dice: Entri, e dica come mai è in cosi grande ritardo? Oddio se ne sono accorti. Si mi spiace ho avuto un problema, e non sono riuscita ad arrivare, mi dispiace infatti ...