Giulia, il suo stage alla polleria, seconda parte
Data: 18/07/2020,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Voyeur
Autore: Esposto, Fonte: RaccontiMilu
... tanto ormai mi avevano già vista nuda, mi misi la divisa, ero pronta quando Amir arrivò, mi abbraccio con forza mi guardò e mi disse quanto ero bellissima, mi fece roteare su me stessa, poi mi prese da dietro come faceva sempre accarezzandomi la pancia, si avvicino al mio orecchio e mi chiese se avevo capito che dovevo lasciarmi andare, io gli risposi di si, e lui mi disse non è vero, Io non capivo, lui disse che l’ avevo deluso, io continuavo a non capire cosa non andasse, fece per staccarsi da me, io ci rimasi male, aveva un espressione delusa, aspetta gli dissi, mi torsi di nuovo la canotta, poi guardandolo negli occhi mi tolsi il reggiseno e mi rimisi la canotta, lui mi fece un bel sorriso si avvicinò e mi diede un bacio a stampo , brava mi disse, cosi ti voglio vedere, lavorai tutto il giorno senza reggiseno, ogni tanto mi piegavo e lasciavo che il fortunato di turno potesse sbirciare, arrivo il vecchio che mi aveva masturbata a prendere il pollo, mi chiese come stavo, io un po’ rossa in viso, ma Amir si avvicinò per rassicurarmi, chiacchierammo un po’, il vecchio mi chiese se mi ero depilata, no risposi, è un peccato, staresti molto meglio, io ho fatto per 30 anni il barbiere, se posso aiutarti, Amir prese il sopravventò, ma è fantastico, vai Giulia con signore ti sostituiamo noi, uscimmo dal retro e salimmo sull’ ascensore del palazzo, entrammo in casa, il vecchio era vedovo mi porto in cucina, palpandomi il sedere, dai spogliati e mettiti seduta sul tavolo che vado a ...
... prendere gli attrezzi, mi sfilai leggings e mutande e mi misi sul tavolo, lui entro e si sedette davanti a me, mi fece mettere come dal ginecologo, se hai caldo puoi togliere tutto se vuoi, senza farmelo ripetere mi sono sfilata il top lui aveva delle mani molto delicate, comincio a insaponarmi e poi comincio la rasatura, aveva un tocco molto delicato, non ci volle molto che iniziai a bagnarmi, finito il lavoro mi porto in bagno a sciacquare, mi sciacquo dolce mente poi mi asciugo e tornammo in cucina, rimettiti come eri mi disse che vediamo se mi è scappato qualche peletto,q comincio di nuovo a passare la sua mano delicatamente, sentivo il mio battito salire all’ impazzata, quindi si avvicino e comincio a leccarmela, mi stuzzicava in più punti, ci sapeva proprio fare, non durai molto, ebbi un paio di orgasmi prima che lui mi fece alzare, adesso tocca a te, mi portò davanti alla finestra aperta mi fece mettere in ginocchio mi accarezzo la testa e mi disse dai ora tocca a te, cominciai a slacciarli i pantaloni, e calai le mutande, davanti a me un cazzo ancora mollo mi girai un attimo per constatare che mi trovavo nuda davanti al poggiolo e stavo per fare un pompino a un vecchio e che chiunque affacciandosi poteva vedermi, lui vide che mi ero bloccata allora mi prese la testa e la spinse verso di lui, ho aperto la bocca e afferrato il suo cazzo, sentivo che si stava indurendo, cercai di non pensare a come ero esposta e cominciai a succhiare forte, con una mano tenevo le palle e ...