1. Love-craft: la sessione


    Data: 16/07/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Ganimede2, Fonte: Annunci69

    ... baciarmi sul collo mentre con la sinistra massaggiava la mia rosa e con la destra continuava a palparmi il seno.
    
    Per lui ero un parco dei divertimenti, morbido e caldo.
    
    Sentendo tutto quel tornado di emozioni non riuscì a trattenermi dal mordermi le labbra.
    
    Ero come un fiume che egli stesso stava manipolando per mandare l’acqua nella direzione giusta.
    
    E alla fine l’acqua del fiume arrivò.
    
    Il caldo getto dei miei umori non lo interruppe.
    
    Continuò a toccare i punti giusti senza distrarsi, come se non gli importasse se stessi godendo o meno, a me piaceva, ed era l’unica cosa di cui ero certa in quel momento.
    
    Alla fine si interruppe e sentì le sue mani afferrare la mia maglietta e i miei slip.
    
    Li strappò via con forza, lasciandomi completamente nuda.
    
    Non lo sentì vicino per un attimo e ne approfittai per riprendere fiato, fino a quando non sentì la sua mano sollevarmi il mento.
    
    Mi spalancò la bocca con i pollici e mi baciò.
    
    Sentì il ritorno di quella strana sensazione.
    
    Sentivo la sua lingua, il suo ardore, ma allo stesso tempo era come non sentire nulla, era come se solo il pensiero di pomiciare con quella forza bastasse a eccitarmi.
    
    La sua lingua poi abbandonò la mia bocca per strisciare su tutto il corpo fino alle mie gambe.
    
    La sua faccia si schiacciò sul mio bacino e sentì la sua volontà, umida e liscia, leccare la rosa in mezzo alle mie cosce.
    
    Per lui non era differente dal sopra.
    
    Lo sentì baciarla, aprirla, dare piccoli ...
    ... morsi con le labbra sulle labbra.
    
    Qualunque cosa fosse, mi stava amando in quel momento.
    
    Non potei impedirgli nulla, non volevo impedirgli nulla.
    
    Le corde che mi tenevano si allentarono e gli diedero l’occasione per rigirarmi e mettermi su quella croce con il culo libero.
    
    Voleva raggiungere ogni mio lato segreto e quando senti il suo fiato sull'ano, sapevo che sarebbe stato ancora più strano.
    
    Spalancai le gambe più che potei e sentì la carne bagnata dentro le natiche.
    
    Un’anguilla si stava agitando dentro di me.
    
    Paura e piacere si mescolarono, lasciandomi senza parole e piena di goduria.
    
    Prima di ritornare alla posizione originale, infilò dentro di me uno stantuffo cilindrico, sia davanti che dietro.
    
    Avvertì un legame tra le due estremità e sentì che tutto ciò era collegato al suo braccio.
    
    Quelle forme cilindriche dentro di me cominciarono a sciogliersi.
    
    Dei falli gelatinosi cominciarono a circondare ogni lato delle mie parti intime e a penetrarmi, dandomi spinte e vibrazioni.
    
    Tremavo, godevo e sentivo quelle scosse di piacere dentro e fuori di me.
    
    Egli mi si avvicinò da dietro e cominciò a stringermi con il braccio libero e tenendomi per il seno.
    
    “Ti prego…basta.” Gli chiesi disperata.
    
    Ma non sentì ragioni, lui comandava.
    
    Continuò e nel profondo del mio animo nemmeno io volevo che smettesse.
    
    Fino al punto in cui non riuscì più a trattenermi.
    
    Così venni di nuovo, tra i sobbalzi, le gambe tremanti e l’acqua che scendeva dalle ...