1. La valle dei ragazzi - Capitolo 4


    Data: 14/07/2020, Categorie: Anale Hardcore, Gay / Bisex Autore: aramis45, Fonte: xHamster

    ... noi staremo insieme qualsiasi cosa dicano!"
    
    "Grazie Davide, e sì perché no? Facciamolo, mi piacerebbe trasferirmi qui e stare con te."
    
    Davide lo baciò di nuovo, lentamente Gabriele gli slacciò uno alla volta i bottoni della camicia ed iniziò a far correre le mani su e giù sul suo corpo sexy ed eccitante, poi si lamentò piano sentendo le mani morbide dell’amico muoversi sui suoi capezzoli eretti.
    
    Gabriele aveva cominciato a comprendere che quella relazione era più che solo sesso e capì che era pronto stare con Davide sia che i suoi genitori approvassero o no.
    
    Il suo innamorato smise di giocare coi suoi capezzoli e guardandolo chiese: "Sei OK? Sembri lontano?"
    
    "Sì, sto bene.” Rispose sorridendo. "Stavo immaginandoci in negozio come una vecchia coppia gay."
    
    Davide rise: "Sciocco!" ed iniziò di nuovo a baciarlo.
    
    Gabriele gettò uno sguardo al suo orologio. "Mi spiace baby." disse "ma devo andarmene presto. Mamma ha deciso per un pranzo di famiglia per discutere di qualche cosa."
    
    Davide lo baciò: "OK piccolo, mi mancherai, ma devi proprio andare...?"
    
    "Non vorrei ma mia mamma si arrabbierebbe se non lo faccio, mi spiace."
    
    Gabriele si rimise la camicia, si avvicinò a Davide e lo baciò per salutarlo.
    
    Poi gli bisbigliò nell'orecchio: "Ti amo baby." e si avviò alle scale.
    
    Più tardi quel giorno
    
    Davide era nel negozio e si preparava a chiudere quando una delle pettegole del villaggio entrò: "Tu non indovinerai mai quello che ho appena sentito, ...
    ... Davide"
    
    Il ragazzo alzò lo sguardo dal giornale: “Cosa signora Valdi?"
    
    "Conosci Marta?"
    
    "Oh sì, vuol dire la mamma di Filippo?"
    
    "Sì, lei! A casa sua c’è stato un gran baccano ed il figlio più giovane è fuggito. Sembra sia gay e non si sa dove sia!"
    
    "Cazzo! Quando è accaduto?"
    
    "Oh circa due ore fa. Il ragazzo è stato visto dalle parti del pub. Chi sa dov’è ora il povero ragazzo. Io non ho nulla contro i gay, mio nipote è gay ed è un bel ragazzo."
    
    "Cosa posso darle signora Valdi?"
    
    "Oh sì, quasi mi dimenticavo, dovevo pagare il conto ed annullare le consegne per la settimana prossima, vado a trovare mia sorella."
    
    Davide controllò il libro dei debiti, incassò i soldi e chiese: “Allora niente consegne per una settimana?” “Sì, riprendiamo tra sette giorni.” Disse la signora ed uscì finalmente dal negozio.
    
    Davide pensò "Grazie a Dio!", corse alla porta, girò il cartello su ‘chiuso’ e chiuse la porta. Poi prese il telefono, chiamò sua mamma e le disse quello che aveva appena sentito.
    
    La mamma disse: "Oh dio Davide! Sarà meglio che tu vada a vedere se lo trovi."
    
    "Sì lo so, ma e il l negozio?"
    
    "Sarò lì in cinque minuti così potrai andare, va bene?"
    
    "Grazie!" Disse sollevato e mise giù il ricevitore, andò alla porta, l'aprì e mise il segnale di aperto.
    
    Non aveva ancora aperto completamente che arrivò il papà di Gabriele che lo spinse via gridando: “Cosa cazzo pensi di fare? Dove è? Lo so che lui è qui. Dove è?"
    
    "Se intende Gabriele, io non l'ho ...