Quando il cazzo chiama!......
Data: 11/07/2020,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: LoQuiero, Fonte: Annunci69
Dario(nome di fantasia), l’ho conosciuto in chat. 51 anni, scapolo, io 56 sposato.
Desideravo da tanto tempo provare un’esperienza con un uomo, ma prima di ora avevo avuto solo alcune fugaci toccatine con dei miei amici, all’età di 16-17 anni.
Dario mi colpisce fin da subito, sembra diverso da quelli conosciuti in chat fino ad ora. Non chiede subito di vederci dal vivo, vuole che ci conosciamo, tramite i nostri commenti, le nostre esperienze, sensazioni.
Tutto questo per un periodo di circa una settimana, poi una sera mi chiede se ho skipe, rispondo positivamente, facendosi coraggio mi chiede se i nostri colloqui potevano trasferirsi su questo strumento di comunicazione. Normalmente sono restio a farmi vedere in viso, ma con lui sento di potermi fidare. Così, ci conosciamo in cam.
Un uomo distinto, modi gentili, voce suadente e calma. Parliamo un po’ e anche se detto in chat gli ripeto cosa vorrei provare, e che prima d’ora non ho mai fatto nulla.
Ha molta pazienza e si rende disponibile anche solo per vedersi, senza fretta, quel che succede succede.
Temporeggio ancora. Nel frattempo continuiamo a vederci in cam, ma sta volta ci conosciamo meglio mettendoci fisicamente a nudo. Lui è un bell’uomo,capelli brizzolati e un fisico di tutto rispetto. Il suo cazzo non troppo lungo, e bello tozzo con una forma molto invitante. L’incontro in cam è stato molto coinvolgente da presupporre una bella intesa.
Passano i giorni e ci sentiamo in cam ma senza mai ...
... concludere.
Probabilmente la paura di questa cosa nuova mi frena. Dario comprende la situazione e non mi fa fretta, anzi, tutt’altro.
Una sera, dopo una bevuta con gli amici, verso mezzanotte e mezza accendo il pc e apro skype. Dario è on line.
Il sangue mi ribolle dentro, complice anche una la leggera ebrezza alcolica, e il fatto che ormai è un po’ che ci sentiamo, sento che potrebbe essere la sera giusta.
Lo saluto:
Guardo lo schermo in attesa di una sua risposta. Sento le mani diventare fredde e inizio a tremare. Nella mia mente si mischiavano due desideri: che lui mi rispondesse, ma contemporaneamente che ignorasse il mio messaggio. Vedo comparire sulla finestra della chat “Dario sta scrivendo…”.
E’ fatta… ci accodiamo su ora e luogo. Non ci posso credere, tremo dall’emozione e dalla sensazione che le cose sarebbero cambiate, non so in che senso.
Ho specificato a Dario che all’appuntamento non sarei mancato, anche per una questione di rispetto, però non garantivo nulla sul fatto che mi sarei concesso oppure no.
Come al solito lui mi ha tranquillizzato: “Fai quello che ti senti, nulla di più. Se non succede niente, pace, facciamo 4 chiacchiere poi tutti a nanna!”.
Sono in strada che aspetto. “Dovrebbe essere già quì” dico tra me e me… così comincio ad andare avanti e indietro per la via in attesa. Vedo il suo suv che mi aveva descritto, passare davanti a me, e riconosco Dario alla guida ma lui non mi vede… Penso: “Ecco, ora se ne va e penserà che non ho ...