1. Le mie storie (47)


    Data: 11/07/2020, Categorie: Masturbazione Prime Esperienze Autore: isolafelice75, Fonte: xHamster

    ... in faccia, ma si fermò perché si rese conto che la cosa non gli dispiaceva affatto, che poteva approfittare per "crescere" un pochino. Così con il dorso lo sfiorò un po' di più, tanto da fargli capire che lei "aveva capito", lui la guardò e dopo averglielo fatto impugnare le sussurrò "adesso muovilo su e giù delicatamente". Lei in silenzio obbedi, mentre lui intanto cominciò a infilargli le mani sotto la maglietta fino a prenderle i seni. Mentre Giovanna muoveva la mano, tornò a sentire i mugolii che l'avevano portata a questa situazione. Gianluca intanto cercò anche di scendere più giù, ma dopo essere stato fermato dall'altra mano di lei, ritornò a toccarle le tette. Lei guardava verso il soffitto mentre lui ansimava sempre di più fino a quando si alzò di s**tto dal letto e per non sporcare le lenzuola venne in un tovagliolino di carta. I due tornarono a dormire ognuno per conto proprio, come se nulla fosse successo, ma la sera dopo, appena le luci furono spente di nuovo, lui s'infilò sotto le coperte di lei per ricominciare a giocare. Nonostante le sue insistenze però Giovanna oltre i seni non si faceva toccare, un po' perché non sapeva esattamente cosa sarebbe potuto succedere, un po' anche per una sorta di pudore che non riusciva ad abbandonarla. Poi arrivò la sera del 31 dicembre, i quattro dopo aver cenato insieme, andarono in discoteca ad aspettare l'arrivo del nuovo anno; dopo aver brindato insieme, ...
    ... con una scusa banale i ragazzi si defilarono. La casa era vuota, nel giro di una decina di minuti i due erano sotto le lenzuola di Giovanna. Le mani come al solito trovarono il posto dove accomodarsi, per l'ennesima volta Gianluca dopo aver giocato un po' con i capezzoli di lei, cominciò a scendere lungo il suo ventre fino ad arrivare all'elastico dello slip. Come al solito si trovò la mano di lei sopra la sua, ma questa volta forzò un po' la situazione e dopo averle detto nell'orecchio "rilassati, vedrai che ti piacerà", riuscì a superare quell'ultima "barriera" e si ritrovò a giocare con la peluria di lei. Dopo aver indugiato un poco lì, con il dito medio scese all'imboccatura della sua micia, senza entrare cominciò a massaggiarla con dei cerchi alternati. In breve tempo, senti i polpastrelli delle sue dita bagnati e lei che godendo gli diceva di continuare; lui naturalmente la accontentò fino a quando un gemito più forte degli altri gli fece capire che era venuta. Gli ultimi giorni della vacanza li passarono a fingere di sciare mentre in realtà erano in camera a masturbarsi. Di lì a qualche mese entrambi sarebbero andati oltre scoprendo a vicenda i rapporti orali.
    
    Questi sono i primi tre racconti che mi sono stati fatti da amici. Sono persone con le quali ho molta confidenza, non fatico a credere che siano storie vere. Naturalmente ho cercato di raccontarle a modo mio, non soffermatevi sulla narrazione. 
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