1. Le mie storie (47)


    Data: 11/07/2020, Categorie: Masturbazione Prime Esperienze Autore: isolafelice75, Fonte: xHamster

    ... mise davanti al televisore dove, dopo qualche minuto si addormentò. Fabrizio tornò in cucina dove zia Maria stava facendo i piatti. Lei, intanto, aveva indossato una maglia senza niente sotto, tanto che i suoi grossi capezzoli non si nascondevano per niente. Finito di sparecchiare e lavare le stoviglie, lei si sedette a fianco al ragazzo che con la maglietta aveva coperto il suo uccello duro che in parte gli fuoriusciva dal costume. Zia Maria gli chiese se avesse una ragazza, dopo di che gli prese la mano e se la poggiò sulla coscia. Fabrizio non sapeva cosa fare, lei invece poggiando la sua mano sopra quella del ragazzo, se la trascinò lungo l'interno della gamba. Il volto di lui cambiò colore nel giro di un secondo diventando rosso paonazzo. Dopo qualche secondo la sua mano era nel costume di lei, lui accarezzava la folta peluria ma di più non sapeva fare. Poi lei gli prese la mano e gli accompagnò un dito dentro la sua fica. Lui rimase bloccato, sentì il dito bagnarsi sempre di più, poi senza sapere neanche perchè comincio a muoverlo dentro e fuori, cercando di spingerlo sempre più a fondo. Capì che stava facendo la cosa giusta dal respiro affannato che la donna cominciò ad avere fino all'orgasmo (al quale lui assistette assolutamente ignaro di tutto). Le sue dita erano ancora dentro di lei quando, zia Maria raddrizzò il capo che aveva chinato all'indietro per il piacere e dopo averlo guardato con la mano gli tirò fuori l'uccello dal costume e cominciò a segarlo. La cosa ...
    ... durò non più di qualche decina di secondi, poi lo sperma inondò la mano di lei che, dopo averlo fatto uscire tutto, come se nulla fosse si alzò ed andò a lavarsi sotto il lavandino. La settimana successiva per Fabrizio fu un susseguirsi di scoperte alle quali partecipava silenzioso ma sempre più complice ed eccitato. Dopo pranzo quando tutti si riposavano, lui sgattaiolava a casa di nonno Fausto, si appartava con zia Maria e la toccava ovunque, dalla micia ai grossi seni in cambio riceveva le sue attenzioni che in più di un'occasione si materializzarono in rapporti orali che lei faceva a lui, con sua somma gioia.
    
    Giovanna insegnante scuole superiori, quarant'anni. Aveva quindici anni quando dopo alcuni anni riuscì ad accettare la separazione dei suoi. Non era stata facile la cosa, soprattutto perché era coincisa con il periodo del suo sviluppo. Poi capì che entrambi i suoi genitori si erano trovati dei nuovi compagni di vita; mentre il fidanzato della mamma non aveva figli, al contrario la nuova fidanzata del papà aveva un ragazzo della sua età. Durante le feste di Natale, dopo aver passato in tre giorni classici con la mamma, i nonni e parenti, si preparò per andare a passare il Capodanno con il papà e la compagna con il figlio. Con lei non c'erano stati tanti incontri, i loro rapporti erano educati ma nello stesso tempo un po' freddi, soprattutto perché Giovanna aveva un'adorazione per il padre che andava al di là di ogni cosa. La mattina in cui i quattro si incontrarono ...