1. Riky e i suoi... amici - Capitolo 2


    Data: 08/07/2020, Categorie: Gay / Bisex Prime Esperienze Autore: aramis45, Fonte: xHamster

    ... e se avessi avuto qualche possibilità qella notte, non volevo che il mio cazzo mi deludesse.
    
    Tornammo a casa circa a mezzanotte, quando tutti erano a letto ed andammo nella mia camera. Davide andò in bagno per primo e quando io tornai in camera sembrava si fosse già addormentato.
    
    ‘Cazzo’ Pensai mentre mi stendevo sul materasso accanto al letto e mi coprivo con la trapunta.
    
    Spensi la lampada di fianco al letto, mi misi di schiena, alzai le ginocchia e cominciai a giocare col mio uccello. Continuavo a guardare verso Davide sperando di vedere del movimento sotto il suo piumone. Dato che mi sembrava che non stesse succedendo niente, decisi di dire qualche cosa: “Davide sei sveglio?”
    
    “Naturalmente!” Fu la replica. Ma quello fu tutto.
    
    “Hai visto quella biondina al pub? Non mi dispiacerebbe affatto conoscerla.”
    
    “Le bionde non sono il mio tipo”
    
    Non capivo cosa stava succedendo, non capivo perché Davide non volesse parlare, di solito era impossibile farlo tacere, ma quello non era tutto, la ragazza con cui stava flirtando alla sua festa era bionda!
    
    Rimasi sdraiato per un po’, nessuno di noi parlava, tentando di capire cosa fare, poi improvvisamente uscii dal letto, senza una parola andai al comò per prendere dei fazzoletti, il mio cazzo era completamente in tiro sotto i boxer blu, e lentamente ritornai a letto.
    
    Davide continuava a tacere. Poi improvvisamente si alzò ed andò alla porta, mormorando qualche cosa a proposito di dover pisciare.
    
    Appena se ne ...
    ... fu andato accesi la luce e mi posizionai in modo di avere una buona visione di lui quando fosse tornato.
    
    Non dovetti aspettare molto e mi fulminò quello che vidi.. il cazzo tendeva i suoi boxer e vidi una macchia bagnata che che poteva essere solo sborra.
    
    “Cazzo, Davide hai della carne pronta” Esclamai sopra pensiero.
    
    “Cosa vuoi dire?” Fu la replica: “Niente più di te, l’ho visto quando ti sei alzato per il fazzoletto.”
    
    “Oh sì! Scommetto che il tuo cazzo è più lungo del mio!”
    
    “Scommettiamo? Beh, il mio è di 18 centimetri e se non ci credi possiamo misurarlo.”
    
    Per un momento rimasi sdraiato in silenzio. Avevo progettato qualche cosa del genere ma non sapevo cosa dire. Poi borbottai qualche cosa tipo: “Devo prendere un righello?”
    
    “Cosa cazzo serve d’altro per misurare?”
    
    Il mio cuore batteva, saltai fuori dal letto e quasi caddi per andare alla scrivania e cominciare a frugare… Quando finalmente ne trovai uno lungo a sufficienza, mi girai e vidi Davide seduto nudo sul lato del letto, l’uccello che puntava in fuori e pulsava nell’aria. Cazzo, che visione! Tremando mi inginocchiai di fronte a lui ed afferrai delicatamente la punta del pene per tenerlo fermo e mise il righello lungo la parte superiore della sua asta.
    
    Lo lasciai là per un po’, poi lo guardai e dissi: “19 centimetri, come il mio.”
    
    Davide sorrise: “Sei sicuro?”
    
    Misi di nuovo il righello, questa volta lasciandolo là un po’ più a lungo: “Sì, sono sicuro.”
    
    Davide sorrise di nuovo: ” ...