1. Michele, io e... - Capitolo 2


    Data: 05/07/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: aramis45, Fonte: xHamster

    ... erano rimasti abbracciati.
    
    “Vado a mettermi qualche cosa e poi vado alla stalla, voi ragazzi potete restare qui. Mezz’ora e ritorno.”
    
    Presi un asciugamano ed uscii dalla piscina. Feci una pausa in corridoio prima di voltarmi e tirai indietro una tenda, quel tanto per poter sbirciare. Erano ancora abbracciati ma ora erano uniti in un bacio lungo e profondo. Da quello che potevo vedere le loro lingue si muovevano una nella bocca dell’altro. Mi ritornò immediatamente duro.
    
    Mi girai di malavoglia ed entrai in casa. Naturalmente avevo già dato da mangiare ai cavalli quel giorno e Michele ne era consapevole. Capivo che lui aveva riconosciuto il mio gioco e ci giocava. Andai in soggiorno e mi fermai di nuovo.
    
    Erano passati non più di due minuti quando sentii aprirsi la posta della piscina. Michele mi chiamò, io non risposi ma mi scagliai attraverso la porta aperta della piccola stanza di proiezione in modo da essere nascosto nel caso fossero entrati in soggiorno. Sentii Michele dire all’altro che avrebbero avuto molto tempo prima che tornassi. Mi sarei aspettato di sentirli salire la scala, invece sentii la porta posteriore dell’ufficio di mio zio aprirsi e chiudersi. Uscii silenziosamente dalla stanza di proiezione e pensai di aprire la porta anteriore dell'ufficio, che era alla mia sinistra, ma decisi che era troppo cigolante e non volevo ancora essere visto.
    
    Poi capii il progetto di Michele ed era molto intelligente! C’era un camino che si affacciava sia sul ...
    ... soggiorno che sull’ufficio. Quindi se guardavo attraverso i vetri che chiudevano il camino, avrei potuto vedere nell'ufficio. Il soggiorno era al buio ma Michele aveva acceso le luci nell'ufficio, così io ero celato mentre loro erano perfettamente visibili. Infatti, dal mio angolo, vedevo il grande divano di cuoio sopra il quale Michele aveva spinto Cris.
    
    Erano inginocchiati sul divano e si tenevano stretti mentre si baciavano appassionatamente. I loro giovani cazzi erano completamente duri e cominciavano a pulsare. Li guardavo senza fiato mentre si palpeggiavano e si accarezzavano. Dopo poco Michele cominciò a scivolare giù lungo il corpo di Cris. Ambedue stavano ansimando forte ed erano ancora bagnati dell’acqua della piscina. Cris prese la testa di Michele tra le sue mani mentre l’amico metteva la faccia sui suoi capezzoli facendolo gridare di piacere.
    
    Improvvisamente Michele si lasciò cadere sulle ginocchia, gli allargò le gambe, seppellì il naso nei peli pubici ed inalò profondamente. Tenne il lungo uccello di Cris contro il suo stomaco e cominciò ad avvolgere l'asta con lunghe, lente leccate. Cris pignucolò quando Michele rivolse la sua attenzione alle sue palle facendovi rotolare sotto la lingua e facendosele scivolare in bocca. Capii che Michele si aspettava che scivolassi nella stanza a quel punto, ma io avevo deciso di continuare a guardare per ora. Non avevo ancora deciso quando sarei entrato in scena, ma il momento non era quello.
    
    Ora Michele aveva il pene in ...