13 – Jason a casa di Kira – Voglia di nuove esperienze estreme
Data: 29/06/2020,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Etero
Voyeur
Autore: ombraerotica, Fonte: RaccontiMilu
... fosse grosso, aveva però ben intuito che fosse parecchio dotato. Jason iniziò ad accarezzarla sui fianchi per poi risalire alzandole il top più grande di diverse misure. Lo fece arrivare sino al viso di Roberta per poi accarezzarle i seni già turgidi mentre la ragazza continuava a strusciare la schiena sul muscoloso corpo dell’uomo. Le sue braccia si liberarono dal top e stava per toglierlo del tutto sfilando la testa, ma Jason prese l’indumento e lo annodò attorno i suoi occhi così che non potesse vedere. «Cosa vuoi fare?» chiese la ragazza curiosa. «Fidati, bendata sarà molto più eccitante!» disse Jason mentre l’accompagnava su un divanetto del salotto. Roberta si sedette e attese. «Togliti i pantaloncini» disse Jason che intanto si era allontanato per recarsi silenziosamente verso un mobile posto proprio di fronte al divanetto, lì posizionò la videocamera che le aveva dato Daniela. L’aveva già attivata poco prima ed era già in diretta. Daniela e Marco stavano seduti sul salotto di casa loro, pronti a godersi lo spettacolo. Marco era eccitatissimo e non vedeva l’ora di menarselo mentre guardava il cazzone di Jason scopare la ragazza che vedevano seduta sul divano. «Non so perché ma questa Kira la immaginavo diversa» disse Daniela guardando la ragazza del video senza riconoscere in lei sua sorella. Il top usato come benda sugli occhi le copriva la maggior parte del viso rendendola irriconoscibile. Jason controllò che la videocamera fosse posizionata bene e poi tornò verso ...
... Roberta che aveva già provveduto a togliersi i pantaloncini. Il fatto di non vedere cosa succedesse intorno a lei la stava eccitando ancor di più e alcuni rivoli di liquido vaginale avevano già bagnato il divanetto, era fradicia alla sola idea di essere scopata da un uomo di colore. Jason si denudò del tutto e mostro alla telecamera i suoi muscoli gonfiandoli leggermente, infine si posizionò di profilo per mostrare a Daniela che il suo membro era già in piena erezione. La donna non aveva dimenticato di quando glielo aveva misurato, scoprendo che lo aveva lungo 30 cm e largo ben 18. Roberta rimase immobile in attesa che l’uomo la scopasse, le gambe larghe e la schiena che poggiava sulla base del divano, ma non immaginava neanche quanto misurasse il cazzone di Jason. Sentì però che l’uomo si stava avvicinando a piccoli passi, lo immaginò già nudo vicino al divano, pronto a farla godere. Jason prese alcuni cuscinetti e li poggiò dinanzi al divano così da potersi inginocchiare su di essi. Il suo cazzo svettava sopra al corpo di Roberta e lentamente glielo poggiò sul ventre, le palle toccavano il clitoride mentre la turgida cappella le superò l’ombelico di diversi centimetri. Roberta sentì il peso del cazzo mastodontico dell’uomo di colore sul suo stomaco e trattenne il fiato, era stupefatta. Lo fu ancor di più quando usò le sue mani per toccarlo, non riusciva a capire quanto fosse lungo, ma di sicuro lo era più di quello di Lorenzo. «H-hai un cazzone enorme… sembra… sembra quello ...