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13 – Jason a casa di Kira – Voglia di nuove esperienze estreme
Data: 29/06/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Voyeur Autore: ombraerotica, Fonte: RaccontiMilu
... media. “Magari ha le stesse dimensioni di Lorenzo” pensò subito dandogli un’occhiata al pacco e sperando in una scopata, ma i pantaloni che portava non erano affatto attillati, si notavano comunque i muscoli della gambe. «Qualche giorno fa hai lasciato il tuo indirizzo a casa di una mia amica… con un certo invito…» disse Jason aspettando una sorta di conferma da parte della ragazza. «Ehm… sì… credo proprio di averlo fatto» disse Roberta un po’ incerta, ma se doveva fingersi Kira non poteva non dargli conferma. Jason credeva che la ragazza avesse fatto qualche obiezione ritrovandosi alla porta un omone nero invece di Daniela, e quindi si stupì di trovarla tanto tranquilla. «Io mi chiamo Jason… posso entrare?» disse l’uomo un po’ confuso dal comportamento di Roberta. «S-sì certo… prego entra…» disse subito lei impacciata. L’uomo entrò mentre la ragazza richiudeva la porta della villetta e subito dopo lo fece accomodare nel salotto. «Hai proprio una bella casetta» disse l’uomo di colore ammirando i divanetti e il basso tavolino in vetro. «G-grazie…» disse Roberta imbarazzata, non sapeva per quale motivo quell’uomo fosse lì, ma dallo sguardo che gli stava lanciando era intuibile che il suo scopo fosse di natura sessuale. “Kira ha più volte affermato che si scopa anche i neri… che sia uno dei suoi nuovi amanti di colore?! Forse si era dimenticata di avere un appuntamento anche con lui stasera” si chiese tra sé e sé la ragazza. Jason si guardò intorno e poi guardò nuovamente ...
... Roberta, il suo sguardo si fece più insistente e si avvicinò alla ragazza con sguardo sensuale e deciso. Lei non seppe cosa fare. «Lo sai il motivo per cui sono qui… io direi di saltare i convenevoli… andiamo subito al sodo» disse l’uomo allungando una mano e tastando uno dei seni di Roberta attraverso il tessuto del top. La ragazza si stupì di quell’approccio tanto diretto e si convinse che quell’uomo era lì soltanto per scopare Kira, anzi per scopare colei che credeva fosse Kira. Roberta sentì il capezzolo indurirsi al minimo contatto con la forte mano dell’uomo. Era senza reggiseno e uno dei suoi seni terza misura era stato interamente coperto dalla mano dell’uomo di colore che con il pollice e l’indice iniziò a strizzarle forte un capezzolo. «Ahhh! Fa male» si lamentò la ragazza mordendosi il labbro inferiore, la sua fica intanto stava già diventando un lago. «Lo so che ti piace, e io ho l’attrezzatura giusta per farti salire al settimo cielo» disse Jason sorridendole. Roberta si lasciò andare e allungò una mano verso le parti intime dell’uomo, era talmente alto che il suo pacco si trovava all’altezza del suo ventre. Ma l’uomo le afferrò subito la mano: «No, no, no!» esclamò allontanandola dal cavallo dei suoi pantaloni. «Hai troppa fretta, potrai avere il mio cazzo nero tra qualche minuto» disse Jason. Poi la voltò e glielo fece sentire mentre cozzava contro il prorompente culo della ragazza. «Wow, è già durissimo!» disse Roberta muovendo il culo per tentare di capire quanto ...