Dimmi come mi vuoi..... - Racconti Erotici

Dimmi come mi vuoi.....

... con il cazzo gonfio nei calzoni. Te lo libero ?

Quel che voglio io ? Ha importanza ?

Per me non ne ha, mi piacerà qualsiasi cosa potrà succedere, perché succederà con te. Anche il culetto mi puoi riempire se ne hai voglia, io sono tutta tua. Puoi rimpirmi dove vuoi e come vuoi, sono la tua piccola svuota-coglioni, adoperami per godere ma dimmi cosa vuoi adesso. Subito.

Cosa aspetti ad approfittare ? Lo so che ti piace, che una fighetta come la mia ti fa perdere la testa, me ne accorgo, sai ? Se vuoi succhiarmela e' pronta, tutta per te, solo per te.

Ah ecco, che significa quel gesto. Mi giro ? Ok, mi vuoi montare a pecora, come una puledrina in calore. Si, basta che me lo dici, riempimi da dietro e fammi colare la tua sborra tra le cosce. Ti conosco e ti piace la tua troietta piena. Vero ? Dimmi che e' vero !!!!

Ecco, va bene, ora sono proprio come tu mi volevi, appoggiata con le mani a questa parete tappezzata da fiori pacchiani, con le gambe aperte, il busto leggermente piegato in avanti, ridicolmente discinta con la gonna sollevata a sembrare una grande bambina in attesa di una sculacciata.

E ancora, ancora aspetto.

Lo sento, sai, anche se sono girata di schiena, sento il tuo sguardo che mi percorre senza alcun rispetto del mio eventuale pudore, mi passa addosso e mi paralizza, mi toglie il fiato e la dignità. Mi umilii cosi offerta, guarda la fighetta che luccica, la vedi, vero ? Te la apro se preferisci e mi sgrilletto se ti eccita.

Guarda, ...

... guarda pure, ma fa che ti piaccia quel che vedi, ti prego. E lo so che fra poco mi sarai sopra e mi calerai col tuo peso addosso, ti sentirò che rantoli e ansimi come un animale, avrò il tuo fiato sul collo le tue mani strizzeranno indecentemente le mie tettine, frugheranno il mio ventre e poi mi afferreranno con forza. Mi infilzerai e inizierai a spingere, spingere, spingere, anche io allora ansimerò e sopporterò la tua rudezza, ne farò godimento perchè lo sai, il mio obiettivo è piacerti. Farti godere. Farti sborrare come un toro

E so che dirti così accresce la tua voglia dettata dal desiderio di possedermi, forse te lo dico apposta, che in fondo sono una grande schifosa porca. E tu l'hai capito, tu si che sai come prendermi. Forse è per questo che ti piaccio o almeno spero di piacerti, per il mio fingermi fredda e distante ed essere in realtà poco più di una gatta in calore che non aspetta altro che di essere sbattuta da uno come te che le donne le sa trattare, almeno le donne come me, così finte, così ipocrite. Così timidamente ed immensamente troie.

E allora dammi quel che mi merito e spero di piacerti, ma di piacerti tanto, così tanto che poi vorrai prendermi ancora, ancora e ancora. Vorrai essere sicuro che la mia fighetta sia sempre piena del tuo seme, lo so che e' ciò che vuoi. E che voglio anch'io.

Ecco, ora ci sei, ti sento, presenza invadente soffiante rovente tra la mia carne. Ti stai agitando come un ossesso, non riesci a trattenerti, sei travolto, io sono ...