Angy e Fede - Al mare - 3: Partita sulla spiaggia
Data: 27/06/2020,
Categorie:
Esibizionismo
Autore: Renok, Fonte: EroticiRacconti
... chiarificò: “Se vi va, ragazze. Ovviamente, per una cosa del genere devono essere d’accordo tutti.”
Martina: “A me, non dispiace. È giusto che anche i maschietti abbiano qualche soddisfazione.”
Tutti furono d’accordo. Ma quella proposta non sarebbe ancora bastata a colmare l’eccitazione crescente e Joele, accorgendosene propose: “Anzi, gli voglio dare anche un’altra soddisfazione a questi porcellini. Il capitano della squadra che vince può palpare le tette delle ragazze ‘adottate’ dalla squadra avversaria.”
“I capitani?” feci io confuso.
“Sì, Mattia è il capitano della tua squadra, Mirco è quello della squadra avversaria” spiegò Joele, anche se in realtà io non mi ero accorto che si erano mai scelti dei capitani.
Questa proposta, che faceva diventare esplicitamente erotica quella giornata che finora si era svolta nel segno della goliardia, significava che se la squadra avversaria avesse vinto, Joele e Sara si sarebbero dovute togliere il top e Mirco avrebbe potuto toccare le tette nude di entrambe; mentre se noi avessimo vinto, Martina e Lucia si sarebbero dovute togliere il top e Mattia avrebbe potuto palpare il loro seno. Ecco perché Joele aveva deciso di schierarsi con la squadra di Mattia! Se Mirco avesse vinto, avrebbe potuto palparla. Mirco intuì che quello era il piano fin dall’inizio e le mandò un sorriso malizioso, subito ricambiato. Mattia evidentemente non vedeva ...
... l’ora di poter toccare il seno proibito di sue amiche da tempo immemore e subito accettò. Prese dalla voglia di “giocare”, anche Martina e Lucia accettarono. Gli altri ragazzi erano un po’ invidiosi del privilegio concesso ai loro capitani, ma non ci furono proteste: Mirco e Mattia erano chiaramente i più bravi di entrambe le squadre e nessuno metteva in discussione che fossero i capitani.
Dire che la tensione fosse alle stelle era un eufemismo. Giochiamo come delle belve. Delle belve nude. A un certo punto la squadra di Mirco è sul punto di segnare. La palla viaggia verso la porta, quando Edo, disperato ci si butta sopra, toccandola per sbaglio con la mano. Visto che Edo non era il portiere in quel momento, Mirco prorompe: “Fallo!”. I suoi compagni di squadra concordano e, alla fine, viene deciso per un rigore. Mirco dispone la palla poco lontano dalla nostra rete mentre il povero Edo, colpevole, fa da portiere. Sarà Giorgio, l’altro ragazzo in costume, a dover tirare. Sono tutti estremamente emozionati ed eccitati, le ragazze fanno un “oooh” di tensione. Giorgio, dopo un po’ di ostentata preparazione, tira in rete. È goal. La squadra di Mirco esulta fin troppo, poi Giorgio si rivolge a Edo: “Mi dispiace, giù il costume”. Edo è un ragazzo peloso, con un grosso pene. Giorgio resta quindi l’unico ragazzo con il costume tra tutti i maschi presenti, e noi dovremo affrontare la punizione.