1. Angy e Fede - Al mare - 3: Partita sulla spiaggia


    Data: 27/06/2020, Categorie: Esibizionismo Autore: Renok, Fonte: EroticiRacconti

    Ci girammo per vedere chi arrivava: in lontananza, c’era un gruppetto di persone, che sembravano piuttosto giovani, e di ambo i sessi. Il mio pene ora era abbastanza floscio, ma chiaramente entrai nel panico. Provai a mantenere la calma e dissi con voce tranquilla: “Arriva gente, dobbiamo vestirci.” Luca, nudo anche lui, e Sara sembravano piuttosto agitati. Tuttavia Mirco, che pure era completamente nudo, fu invece perentorio: “Le regole non cambiano. Ora che stiamo nudi, così restiamo.”
    
    “Ma ci vedranno!”
    
    “E che ti frega? Questa è una spiaggia libera e abbastanza isolata. Puoi fare come vuoi. Mi è già capitato di vedere gente nuda. Non ci faranno neppure caso a questo fatto.”
    
    Ormai il gruppetto era vicino e potevamo capire bene da chi fosse composto: cinque ragazzi e due ragazze, tutti più o meno della nostra età. Erano ormai abbastanza vicini che poterono vederci: due ragazzi di diciotto anni e uno di ventuno completamente nudi dovevano essere una vista un attimo particolare. Io volevo semplicemente morire per la vergogna. Tuttavia, dopo un attimo di appena accennato stupore, il gruppetto riprese a chiacchierare come stava facendo e si andarono a disporre a una certa distanza da dove eravamo noi, posando per terra asciugamani e borse e preparandosi per il mare. Si tolsero i vestiti e rimasero in costume, tranne un ragazzo con i capelli corti, che aveva un viso molto simpatico, il quale era in mutande. Gli altri non si stupirono: evidentemente, c’era qualche ...
    ... ragione per cui non aveva potuto mettersi il costume sotto i vestiti. Il ragazzo chiese qualcosa a gli altri sorridendo, poi, dando le spalle a tutti gli altri, si tolse le mutande restando nudo. Le ragazze del gruppo ridacchiavano imbarazzate. Subito dopo comunque, il ragazzo prese il costume e lo indossò. Invece dei pantaloncini, i maschi avevano per lo più dei costumi da nuoto, che lasciavano molto in vista e anche le ragazze avevano dei bei costumi in due pezzi che le lasciavano molto scoperte.
    
    Il gruppetto andò subito in acqua. Anche noi decidemmo dopo un po’ di tornare in acqua. Anche se era piuttosto imbarazzante stare nudi in mezzo a così tanta gente, io e Luca riuscimmo ad appartarci in un punto dove era più difficile vederci e piano piano ritrovammo il modo di chiacchierare tra noi, calmando un po’ i bollori che ci opprimevano. Passarono tre quarti d’ora, poi il gruppetto risalì. Le ragazze si misero sui loro asciugamani a prendere il sole, mentre i ragazzi si misero un po’ distanziati e tirarono fuori una palla da spiaggia. Misero degli zaini pieni da un lato e dall’altro costruendo delle “porte” e facendo una squadra da due e una da tre si misero a giocare a calcio. Anche noi nel frattempo tornammo sulla spiaggia.
    
    A un certo punto, il loro pallone iniziò a rotolare nella nostra direzione. Mirco era appena uscito dall’acqua e stava ancora in piedi a bordo del nostro asciugamano. Come vide la palla rotolare sempre più lontano dal gruppetto, si mosse per fargli la ...
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