Lucia, amica di rita
Data: 24/06/2020,
Categorie:
Scambio di Coppia
Autore: pierpatty6151, Fonte: Annunci69
... lascia parzialmente scoperta la coscia sinistra.
L’avv. riprende il noioso discorso.
Io guardo le gambe di Lucia, che è consapevole di ciò che mi fa vedere. Com’è consapevole il mio pisello che si risveglia, e non avendo impedimenti, rigonfia i pantaloni nel punto giusto.
Tutti sembriamo attenti ai seriosi discorsi dell’avvocato. Fino quando non trovando i preventivi nella sua borsa, si scusa per il disguido e decide di andare a prenderli.
Lo accompagno alla porta e rientrando in salotto trovo la sig.ra Laura seria e pensierosa, ed io non trovo alcun discorso da proporre.
I minuti passano e l’imbarazzo aumenta, per provare a scioglierlo offro un fresco analcolico, subito accettato.
Rientrando dalla cucina con i due bicchieri, la ritrovo come l’ho lasciata, immersa nei suoi pensieri.
Continuo a non sapere che fare, che dire. Penso che il suo comportamento glaciale sia conseguenza del muro d’indifferenza, che hanno concordato le amiche del Burraco.
Siamo seduti, uno di fronte all’altro, nel più assordante silenzio. La guardo scivolando dai suoi grossi seni semi esposti nella scollatura, alla coscia in bella mostra, per risalire agli occhi che nonostante tutto sono birichini.
Il mio amichetto, chissà a cosa sta pensando, si sta risvegliando in automatico rigonfiando la tuta.
Lei capisce l’effetto che ha su di Lui, e sorride divertita come una gatta che gioca con il topolino in trappola.
Improvvisamente chiede:
“Te la ricordi?… la vorresti ...
... accarezzare?”
Facendomi queste domande, scavalla le gambe, le allarga al massimo, tira su la gonna, e aspetta.
“La ricordo bene…hai una fica favolosa….voglio vederla e baciarla”.
Cado in ginocchi davanti a lei e vedo l’impronta dello spacco sotto la leggera stoffa.
Lei si allunga sul divano, sfila completamente le mutandine scoprendo la fica, accuratamente depilata.
“Sbrigati….dagli dei baci….abbiamo poco tempo”.
Non me lo faccio ripetere e affondo la lingua nel paradiso. Cerco il clitoride lo succhio, inizio a leccarlo, respiro il suo profumo e inizio ad assaporare il suo dolce asprigno nettare che mi inondarmi la lingua.
Sono in estasi. Non avrei mai immaginato che Lei si facesse ancora baciare la fica da me.
Sto cercando di raggiugere i seni, ma suona il campanello della porta.
Velocemente mi ritiro dal paradiso, trovo un fazzolettino e controllando sullo specchio d’ingresso mi asciugo le labbra. Apro la porta all’avv. che raggiante entra con la cartellina dimenticata.
Arrivati al salotto, troviamo Lucia seduta sul divano, con la gonna al suo posto, e le gambe in posizione monacale, con sguardo innocente.
L’avv. apre la cartellina e riprende a spiegare il suo progetto e relativi costi.
Lui parla, io non ascolto mi limito ad assecondare i discorsi con qualche si.
Guardo Lucia, sognando di riprendere il momento interrotto, ma sapendo che non accadrà.
Quando la mia attenzione è attirata da un pezzetto di stoffa bianca che malizioso spunta ...