La Sorpresa
Data: 20/06/2020,
Categorie:
Racconti Erotici,
Etero
Sesso di Gruppo
Autore: Guido64, Fonte: RaccontiMilu
... guardo come allucinato e mi accorgo di non provare ne risentimento ne gelosia anzi, la tua naturalezza è troppo eccitante, mi avvicino titubante, ho timore di spezzare quel momento di puro godimento, di rovinare il lussurioso e attraente gioco al quale, mio malgrado, mi accorgo di voler assolutamente partecipare.
Ti guardo con desiderio e provo senza riuscirci, condizionato dall’inebriante attimo di massima eccitazione, a distinguere le miriadi di sensazioni che mi permeano mentre continuo ad osservarti maneggiare il cazzo di un altro uomo.
Evidentemente intuisci ciò che sto pensando, mi conosci troppo bene e attirandomi a te con disarmante naturalezza, delicatamente appoggi la mano libera sul vistoso e fin troppo eloquente rigonfiamento che si manifesta prepotente fra le mie gambe, cominciando ad accarezzarmi da sopra i pantaloni.
Mentre fai questo mi guardi negli occhi passandoti nuovamente la lingua sulle labbra, che intanto hai maliziosamente riavvicinato all’altro cazzo e che, come mi aspettavo, non disdegni di riprendere nuovamente in bocca.
Guardo rapito mentre succhi, mi slaccio i pantaloni che scivolano a terra, il cazzo mi pulsa paurosamente così come la testa. Ho il cuore che batte fortissimo, il respiro veloce aumenta d’intensità mentre finalmente riesco a trovare il contatto diretto con la tua mano.
Senza liberare nemmeno per un istante la bocca dal ingombrante ma gustoso (a vedere come lo succhi) palo di carne che te la riempie, mi accarezzi ...
... l’uccello con tocco leggero, ne percorri l’intera lunghezza con la sola punta delle dita – lo riconosceresti sicuramente anche ad occhi chiusi – cogli l’impercettibile fremito quando arrivi a sfiorare il frenulo, lo pizzichi leggermente facendomi tremare, poi lo afferri con decisione ed inizia, anche per me, l’estasi.
Chiudo gli occhi sospirando rumorosamente e mentre la mano che avvolge la mia carne comincia a muoversi, ho impressa nella mente l’immagine della tua bocca piena dell’altro, riapro gli occhi, guardo verso il basso, – tu sei li che succhi – allora è vero…tutto ciò che sta accadendo è reale… non è il solito “mio sogno” dal quale mi svegliavo agitato e smanioso di raccontartelo…. quello che vivo, che provo, è la fantasia divenuta realtà.
Finalmente decidi che è arrivato il mio turno; è giunto il momento di rivolgermi le tue “attenzioni”. Ti liberi finalmente la bocca dall’altro “intruso”, il suo cazzo è lucido della tua saliva e brilla ai riverberi del fuoco… cogli l’impazienza che mi anima, ti avvicini con le labbra alla mia cappella, sorridi compiaciuta e prendi a leccarla piano non disdegnando di raccoglierne la trasparente goccia di denso umore fuoriuscita per l’eccitazione.
Sono impaziente, fremo dal desiderio di averti, lo senti dal pulsare della carne che tieni fra le dita, dal contato con la tua bocca dovuto ai movimenti che istintivamente compie il mio bacino.
Mi guardi e sorridi; ti guardo a mia volta e mentre l’uccello ti scompare fra le labbra, ...