Sverginata
Data: 19/06/2020,
Categorie:
Trans
Autore: Ilenyatrav, Fonte: Annunci69
... la scheda per aprire il cancello in quanto si sarebbe chiuso automaticamente, mi diede pure la chiave della camera e mi indicò quale era.
Presi lo zainetto della macchina e entrai in camera l'ansia mi si era un po' calmata, ma iniziai a pensare a come dovevo fare per aprire il cancello a Gianni, non potevo mica uscire enfemme fuori dalla casetta di cui è costituito la struttura, oddioooo questo non vi voleva pensai, fu così che contattai subito a Gianni spiegando preoccupata tutta la situazione, ma lui con la sua solita sicurezza mi rispose dicendomi tranquilla tesoro pensa a farti bella per me preparati con calma vedo io come fare, queste le sue parole, che come sempre furono di grande aiuto e sicurezza per me, cosi mi misi subito all'opera in bagno per inizire la mia trasformazione e liberare la Ilenya che conoscete.
Iniziai spogliandosi per prima cosa degli abiti maschili, segui una doccia rinfrescante e l'inevitabile clisterino, anche a pranzo non avevo quasi mangiato nulla per evitare; appunto spiacevoli situazioni.
Iniziai a truccarmi come sempre cercando di fare del mio meglio fondotinta, matita agli occhi, ombretto colore fuxia, ilainer, rimmel ed il rossetto rosso di colore acceso.
Finito il trucco iniziai a smaltarmi le unghie dei piedi e delle mani e non appena asciutto lo smalto iniziai a indossare i collant, velatissimi neri con disegno a pallini accompagnato da un reggiseno nero vestitino e scarpe tacco 12cm, ero eccitatissima, per la mia prima ...
... volta ero enfemme fuori di casa a sculettare come piace a me, per lo più tutta messa in tiro per incontrare l'uomo che da lì a poco mi avrebbe fatta sua.
La voglia sua era tantissima amplificata anche dall'attesa e lo notavo dai messaggi che mi mandava impaziente di aspettare. Rispondo dicendo, sono quasi pronta metto parrucca e orecchini e son tua, a quel punto un suo mmmmm scritto mi faceva capire tutto, la preda era ormai in trappola, non avevo più scampo è così quardandomi allo specchio, mi dissi tra me e me questa volta è fatta, non ho piu' scuse da trovare o come fuggire da lì.
Completa di tutto gli scrissi timidamente sono pronta, lui subito mi risponde ok io sono già dentro il cancello mi sono fatto aprire dai proprietari dicendo che ti ho chiamato e che sicuramente da sotto la doccia non sentivi il cellulare, poi mi chiede quale casetta fosse gli spiegai quale era e mi suggerisce di aprire la porta in modo da vedere la luce e capire quale sia tra tutte, io obbedisco ed aprii leggerne la porta, ecco mi scrive si ok visto arrivo.
Odddioo il cuore batte a mille, di istinto chiudo la porta, ma lui è già dietro sento impugnre la maniglia da fuori per entrare ed io di contro da dentro cerco di tenere la maniglia e la porta, come a proteggermi affinché non violasse quella soglia che ci separava, ero impaurita tramavo sui tacchi dalla forte emozione.
A quel punto sento la sua voce invitarmi a bassa voce di stare tranquilla, di lasciarmi andare e mi manda un messaggio ...