1. Beyond the White. Indian target


    Data: 18/06/2020, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Etero Voyeur Autore: Rebis, Fonte: RaccontiMilu

    ... con l’uomo in cassa, un tizio dal viso piacevole, il colorito scuro che rendeva solo più piacevole un volto già fotogenico, migliorato solo dai capelli e da uno spruzzo di barba. Nessun telefono sul bancone, almeno, non che lui avesse potuto vederne. Poi forse sbagliava, ma sentiva che qualcosa non quadrava e più passava il tempo più pensava di aver visto giusto. Doveva riuscire a carpire qualche dettaglio in più. Notò un corridoio che si estendeva lungo la destra del negozio, nessuna telecamera. Si guardò attorno. Ciondolò in giro, premendo tasti sul cellulare per dare l’idea di star comunicando, o tentando di risolvere un problema. Assodato che nessuna telecamera guardasse nella sua direzione, scivolò verso il corridoio. Era uno spazio vuoto. Dava verso un’uscita di emergenza e c’era una porta su un lato e una sull’altro. Porte che dovevano dare verso il retrobottega dei rispettivi esercizi commerciali. James arrivò alla porta che avrebbe dovuto dare sul retro del negozio di telefonia. Sfilò dalla tasca un grimaldello. Non avrebbe avuto molto tempo. Per un miracolo, nessuno sembrava badare a lui. Iniziò ad armeggiare con la serratura. Era abbastanza attuale ma comunque usurata, ed evidentemente nessuno avrebbe speso un capitale per rifare quella porta. Con un clack! appena udibile ma che a Crowain parve un colpo di pistola, la serratura cedette. L’uomo sudava freddo, ma doveva continuare. Abbassò piano la maniglia e gettò un occhio all’interno. Era un magazzino. La luce ...
    ... era fioca e tra la porta e il centro della sala che faceva da retro c’erano scaffali e casse ingombri C’erano scatole in giro, postazioni da lavoro abbandonate e, china su una di esse, Dalima Kothil. La bella giovane accoglieva il membro scuro e decisamente grosso del commesso che la possedeva da dietro serrandole le anche con le mani con gemiti frammisti a parole smozzicate in hindi. Era evidente che ci stesse provando un gran piacere. Era tutto lì? Dalima Kothil tradiva suo marito con uno di casta decisamente inferiore per supplire ai suo bisogni primari? James se lo chiese, suo malgrado catturato dalla scena di quell’amplesso così clandestino. Dalima gemette quando il pene dell’uomo entrò per tutta la sua lunghezza. Di scatto voltò il capo, il viso distorto in un’espressione lussuriosa decisamente indecente. Verso James. Difficile che non lo avesse visto. L’uomo fece un passo indietro, ma non senza sentirsi gli occhi verdi della donna piantarsi a fuoco nei suoi. Forse era solo impressione… Chiuse la porta, con cautela ma senza esitare e, incurante delle possibili tracce, se ne andò. Doveva uscire da lì, ora! Camminò rapido verso l’ingresso e chiamò un taxi.
    
    Di ritorno all’alloggio, avevano contattato Shaibat. James Crowain riferì rapidamente il tutto ai suoi compagni. Nessuno l’aveva cercato. L’aveva scampata? Nel dubbio, lui e i suoi si trasferirono rapidamente in un altro alloggio, una nuova guesthouse gestita da una coppia. -Non mi sembra così strano che una donna ...
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