1. Francesca: 296 – Ritorno con Alberto


    Data: 18/06/2020, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Etero Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    Era da tre mesi che non mi incontravo con Alberto. Volevo pensare a me stessa ed a che cosa fare con lui. Ero indecisa se essere una ragazza libera oppure una come tante ragazze fidanzate che dicono di amare il proprio uomo ma poi all’occasione scopano con chi piace.
    
    Sono andata a casa sua di sabato e dopo una lunga discussione su di noi che avrebbe potuto essere anche molto più aspra ci siamo addormentati nudi senza fare sesso sul nostro grande letto.
    
    Mi sono svegliata prima di lui, l’ho baciato delicatamente ed ho scoperto, se mai ne avessi avuto bisogno di saperlo, di esserne innamorata.
    
    Sono andata in bagno e mi sono fatta una doccia per rigenerarmi. Mentre ero sotto il getto dell’acqua è arrivato anche lui ma ha dovuto aspettare perché dentro non ci stava, poi uscita io è entrato lui.
    
    Quando è uscito era in piedi in bagno avvolto in un asciugamano chiuso in vita ed era occupato ad asciugarsi i capelli.
    
    Lui anche dallo specchio non riusciva a smettere di fissare il mio corpo femminile.
    
    Preso dalla voglia di me che non mi ero concessa sessualmente, è venuto da dietro e mi ha avvolto le braccia attorno alla vita sollevando un tantino le tette. Sollevo lo sguardo e vedo che Alberto mi guarda dallo specchio con un sorriso invitante e birichino sul viso.
    
    Mi stringe e mi bacia. Mi dà tanti baci, è felice e mii bacia anche sul collo su cui si sofferma.
    
    Io non gli resisto ed inclino la testa in segno di gradimento dei suoi gesti. Sono baci dolci, lenti e ...
    ... silenziosi, su e giù per il collo.
    
    Mentre le sensazioni generate dai baci viaggiano nel mio corpo andando dove nasce il mio piacere, i miei fianchi iniziano a muoversi strisciando su di lui di lui mentre sollevo un braccio indietro per accarezzargli la testa con l’affetto femminile che posso dimostrargli.
    
    In quei frangenti l’asciugamano cade come miracolosamente e nello specchio mi appare il suo corpo nudo, sembra fatto da una creatura divina.
    
    La mia mano va ad esplorare lentamente la parte superiore del corpo inviando sollecitazioni in tutte le direzioni.
    
    Lui risponde alle mie mosse con movimenti lenti e delicati intorno alle tette muovendo le dita ed il palmo della mano in cerchi che si restringono finendo sui capezzoli che si induriscono e sporgono in avanti. Mando indietro un tantino il bacino per far aderire il sedere alle sue cosce morbide.
    
    Alberto, non so da quando, si depila totalmente e la sua pelle è liscia e morbida come la seta.
    
    Anche le mie sono lisce e morbide ma hanno un’altra consistenza e piacevolezza al tatto.
    
    Lui le esplora con le dita e sente che mi fa venire pelle d’oca che cresce.
    
    Le sensazioni e la voglia di Alberto si diffonde in me come mai prima; sembra una magia.
    
    Lui sfiora con un dito in modo fugace la mia figa calda e mi fa sussultare per l’eccitazione, ripete il movimento per darmi un assaggio di cosa avverrà.
    
    Mentre il mio respiro accelera e le mie continue richieste, per altro vane, di smettere di stuzzicare, inizia ...
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