1. Angelica, il ritorno: vocazione escort – capitolo 9: il superdotato


    Data: 14/06/2020, Categorie: Etero Autore: Aquarius, Fonte: Annunci69

    ... i potenti colpi dell’uomo davvero fino in fondo, procurandole un altro principio di orgasmo.
    
    Da quella posizione da tergo, Alain poteva ammirare le magnifiche rotondità del lato-B di Angelica,
    
    con il buchino che si apriva e chiudeva seguendo il movimento, e disse:
    
    “A vederti da così, hai un culo veramente stupendo!”
    
    “Oh grazie, caro... Dì un po’, non ti piacerebbe provare a metterlo lì?”
    
    “Nel culo?... Oh, certo che mi piacerebbe... ma mi pare impossibile... con le mie misure non ci entrerei... Con tutte quelle con cui ho provato, nessuna è riuscita a prenderlo dietro... Ho anche provato con qualche trans o trav, ma anche loro anche avuto molta difficoltà e non ho provato molto piacere...”
    
    “Beh, Alain... io non mi chiamo Paris Le Cul per niente... Il culo è il mio vanto e se non lo prendo lì per me il rapporto non è completo... Sono pulita e depurata... Vedrai che con me ci riuscirai con reciproca soddisfazione...”
    
    “Ma non vorrei farti male...”
    
    “Non ti preoccupare... sono abituata ai grossi calibri e a fare di tutto con il culo... anche doppie penetrazioni anali... quindi, coraggio... inculami!”
    
    Così dicendo Angelica versò abbondante gel lubrificante sul buchino e su quella proboscide umana che stava per profanarla. Si mise in posizione, sempre alla pecorina, all’altezza giusta e prese con la mano l’uccello, dicendo:
    
    “Se vuoi ti guido io... ecco... è in posizione... ora spingi pure... vai!”
    
    Alain era un po’ titubante, non aveva molta esperienza ...
    ... di rapporti anali che gli erano stati quasi sempre rifiutati per le sue dimensioni, ma incoraggiato dalla sua maestra di giochi ed eccitato com’era voleva provarci.
    
    Così, una volta appoggiato il glande allo sfintere, cominciò a spingere; a sua volta Angelica si appoggiava a quel bastone per favorire la penetrazione, finché millimetro dopo millimetro la cappella fu dentro. Angelica si sentì per un attimo mancare il fiato; era certamente il cazzo più grosso che avesse preso in culo, ma voleva vincere quella sfida con sé stessa.
    
    “Ohhh... ecco è entrato...mmm... ora spingi ancora... mettilo tutto dentro....”
    
    Lui obbedì e spinse ancora; quel cazzo enorme si faceva largo attraversando le pareti anali che, elastiche e ben allenate, si ritraevano al suo passaggio
    
    “Ahhh... ecco così...lo sento fino in fondo... e adesso scopami in culo come si deve!”
    
    Alain era quasi incredulo, stava finalmente inculando a fondo una donna, che lo aveva preso senza troppe difficoltà. Cominciò a muoversi avanti e indietro, aumentando gradualmente la spinta e si stupì che era entrato per quasi tutta la lunghezza, più a fondo che nella vagina.
    
    Angelica, gemeva di piacere e con una mano si masturbava il clitoride, mentre aveva la figa colante di piacere.
    
    “Mmm... Alain, dimmi, ti piace il mio culo?”
    
    “Oh Paris... il tuo culo è magnifico!... E’ così caldo e accogliente...E’ una sensazione stupenda possederti così... Non l’avrei mai creduto possibile!” disse lui, con tono affannato dallo ...
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