1. Angelica, il ritorno: vocazione escort – capitolo 9: il superdotato


    Data: 14/06/2020, Categorie: Etero Autore: Aquarius, Fonte: Annunci69

    ... ma aveva delle contrazioni ritmiche e un maggior flusso di effluvi.
    
    Infatti, poco dopo, Angelica con un gemito gridò:
    
    “Mmmm... mi fai godereee.... oh sììì... vengooo.... “ e squirtò abbondantemente.
    
    Anche Alain era oramai al limite e, felice di averla fatta godere, diede un ultimo colpo, estrasse velocemente l’uccello, se lo menò freneticamente per qualche attimo ed esplose in una cospicua sborrata, dicendo:
    
    “Oh Paris... godo anch’io!... Sììì... ecco te la do tutta!... “
    
    Gli abbondanti fiotti finirono sulle tette e in bocca ad Angelica che fu lesta a cercare di raccoglierne il più possibile con la bocca. Era uno sperma molto denso e caldo, che evidentemente aspettava da tempo di essere eiaculato, ma comunque di buon sapore, non amaro né salato.
    
    Angelica aveva la bocca piena e la sborra gli colava dalle labbra; quella che gli era finita sul petto, se la cosparse sulle tette e sul viso come una maschera di bellezza, dicendo:
    
    “Mi piace sentire la sborra spalmata su di me... ne leccheresti un po’ e me la passi in bocca?”
    
    Lui non era abituato a quelle fantasie erotiche, ma essendo ancora eccitato non si tirò indietro e leccò tranquillamente le tette e i capezzoli di Angelica, per poi andare a cercare la sua lingua e limonare come amanti abituali.
    
    “Era da tempo che non scopavi, eh?” chiese Angelica.
    
    “Ehm... sì... saranno sei mesi che non ho rapporti con una donna per i motivi che ti ho detto... ora sono felice di aver potuto ricominciare grazie a te!” ...
    ... rispose Alain, baciandola di nuovo.
    
    Dopo qualche attimo per riprendersi, lui fece per alzarsi ma Angelica lo prese per un braccio e disse:
    
    “Dove vai?”
    
    “Beh, abbiamo fatto no?... L’ora prevista è quasi passata...”
    
    “Alain, io non guardo l’orologio quando mi trovo bene con una persona... e tu mi piaci molto...Dimmi, non vorresti continuare ancora un po’?... Io ho una certa voglia... e a vedere il tuo grosso amico mi pare già pronto per riprendere i giochi...” rispose con tono invitante Angelica, prendendogli in mano l’uccello che era già tornato quasi turgido.
    
    “Mah... ecco... sì, certo... resterei volentieri... ma sai... non vorrei eccedere... e poi ho previsto il budget solo per un’ora...”
    
    “Con me eccedi pure... poi non ti preoccupare per il budget... il tempo addizionale lo offre la casa...”
    
    “Davvero?... Oh Paris... grazie... sei così gentile e disponibile... nessun’altra lo farebbe...”
    
    Così i due ripresero a baciarsi e quindi Angelica tornò a dedicarsi a quell’enorme fallo; lo prese e lo strinse tra le tette, stimolandolo con una spagnola magistrale che lo riportò in piena erezione.
    
    Data la notevole lunghezza, pur se la base era tra stretta quelle morbide sfere, la punta arrivava tranquillamente all’altezza della bocca, cosicché Angelica chinando il capo poté riprendere a leccarlo e succhiarlo per un bocchino abbinato alla spagnola, che eccitò ancor di più Alain.
    
    Poi Angelica si girò per farsi scopare alla pecorina, e in quella posizione sentiva ...
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