1. Interludi_La ciliegina di mia sorella


    Data: 11/06/2020, Categorie: Hardcore, Sesso di Gruppo Tabù Autore: Andy88xy, Fonte: xHamster

    ... come lei. Intanto cresceva in me un istinto a****lesco, un desiderio irrazionale che mi faceva desiderare il suo corpo. Era davvero bella, un vero spettacolo, me la stavo mangiando con gli occhi, a causa della camicia bianca un po’ sbottonata che lasciava intravedere il reggiseno nero pieno, e gonfio di un superbo seno, e della minigonna elasticizzata che fasciava le sue cosce abbronzate, dalla pelle liscia e profumata. “Beato chi ti sposa, troverà una moglie bella, intelligente e un’amica dolcissima con cui dividere i segreti. ” Alludevo chiaramente al nostro piccolo segreto. Lei, ormai rassicurata dal mio comportamento e sempre più fiduciosa nei miei confronti, colse la palla al balzo e mi chiese:“A proposito di segreti ma dove tieni i giornali porno? Non hai paura che la mamma li trovi ?” Imbarazzatissimo, timoroso mentii spudoratamente e cercai di rispondere perdendo tempo. “No, sai …, non ne ho più.” Ma lei incalzava: ”Dai non aver paura, a me lo puoi dire ormai siamo amici, scommetto che li tieni qui. Su, dai apri il cassetto”. La guardai negli occhi, mi feci coraggio e aprii il comodino. “Voglio fidarmi, in fondo ti sei dimostrata già una vera amica, ecco guarda”.
    
    Lei, sdraiatasi sul letto a pancia in giù, prese un giornale ed iniziò a sfogliare le conturbanti pagine; dopo un po’ la vidi arrossire, premere il suo corpo contro il materasso e iniziare un lento strofinio, poi prese il cuscino lo girò in verticale e lo fece scivolare sotto il suo ventre. Da dietro, ...
    ... guardavo le sue cosce scoperte, la minigonna stretta ed elasticizzata era risalita sino al suo delizioso culetto, lasciando intravedere il bianco delle mutandine che sparivano tra le gambe, fresche e giovani. Ero eccitatissimo, sconvolto dal desiderio, l’emozione del momento mi stava facendo tremare le mani, però malgrado che sentivo le punte delle dita gelate, stranamente sentivo le mie orecchie che stavano ardendo. Tutto intorno era sbiadito, i miei occhi vedevano sfuocato. Un silenzio irreale regnava nella stanza, solo i nostri respiri testimoniavano ciò che stavamo provando. Ormai con il corpo vibrante e le gambe tremolanti cercai un po’ di posto nel letto per sedermi. Lo spazio era poco, per tutti e due, e inevitabilmente la mia coscia e il mio fianco si pigiarono contro di lei, percependo il calore che il suo corpo eccitato irradiava. Del tutto casualmente la mia mano sinistra finì sulla sua spalla e poi sulla sua schiena fino ai suoi rotondi fianchi, e risalendo fino a sfiorarle le natiche. Avvertivo sempre più l’eccitazione che quella rivista, con racconti e foto di bellissime donne penetrate da magnifici arnesi, le stava dando. Presi un giornale pure io e iniziai a sfogliarlo, ma ero troppo emozionato, la testa mi girava dall’ emozione. Il pensiero che stavo sfogliando delle riviste erotiche con accanto mia sorella, stupendo esemplare di femmina, mi turbava, mi faceva apparire il tutto in modo surreale come in un sogno. Mi sentivo un automa e la mia mano trovò le sue ...
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