1. L’altra nonna


    Data: 10/06/2020, Categorie: Erotici Racconti, Incesti Autore: Ervest, Fonte: RaccontiMilu

    Potete farmi domande o chiedere qualsiasi cosa su Tellonym “Ervest”. Oggi vi racconto di quando mia nonna mi fece felice. Erano passati 6 mesi da quando la zia mia aveva fatto un pompino e io ero arrapatissimo e mi facevo tantissime seghe. Un giorno dalla nonna mentre mi segavo lei apri la porta del bagno e mi vide che mi stavo masturbando ed uscì subito. Mi ricomposi e andai da lei preoccupato che mi avesse visto. Io ero molto attratto dalla nonna, ed ero “preoccupato” che mi avesse visto il cazzo che non era nella sua massima espressione e quindi che pensasse che ce lo avessi piccolo. Quando arrivai davanti a lei che era seduta sulla poltrona si mise a ridere e io imbarazzato le chiesi cosa aveva visto e lei mi rispose “non ho visto niente però ho capito cosa stavi facendo da come ansimavi.” Io riacquistai coraggio e le dissi “ah ok perfetto” poi preso dall’eccitazione le dissi “nonna mi hai interrotto però, adesso dovresti finire il lavoro per me, per farti perdonare” lei mi guardò con un sorriso malizioso e mi disse “io non faccio queste cose con le persone che hanno la media del 6,5 a scuola.” Io le dissi “dai nonna avanti”. Era un’ex professoressa che mi aiutava a studiare e pretendeva molto da me. Ero al primo anno del liceo e nella pagella de prima quadrimestre avevo avuto la media de 6,5 quindi del 7. Lei mi disse “se a giugno mi porti una pagella con la media dell’8 ti regalerò l’estate migliore della tua vita. Ero eccitatissimo e da quel momento studiai come un ...
    ... pazzo. A giugno uscirono le pagelle e feci subito la media dei voti, avevo la media del 7,67 ero contentissimo e anche eccitatissimo. D’estate subito dopo la chiusura della scuola andavamo a villeggiare in una villa dei nonni. Chiamai la nonna per dirglielo e le dissi “nonna ho avuto la media dell’8, adesso devi mantenere la promessa.” Lei rispose con tono provocante “ti aspetto”. Ero eccitatissimo ma non mi segui per tenere la sborra tutta per la nonna. Quel giorno mi misurai pure il cazzo e lo avevo di 14.8 cm quindi 15. Quando arrivammo nella località di villeggiatura mia mamma è mio nonno Con la macchina andarono a fare la spesa e mia sorella e mio padre a prendere un gelato che io non volli perché avevo la testa alla nonna e presi la bicicletta e andai a casa. Appena arrivati abbracciai la nonna e le dissi che avevamo non più di 1 ora per dare il via alla nostra estate. Salimmo sopra nel balcone grande con vista mare che era nascosto dalle altre villette e guardava sul mare e c’era un divano quindi ci permetteva di non sentire caldo e stare comodi. Mi fece sedere e mi fece uno spogliarello. Quando rimase in slip e con le tette di fuori si mise a cavallo su di me con le ginocchia sul divano e mi faceva leccare le tette. Poi iniziò a scendere e si inginocchiò tra le mie gambe sfilandomi il costume a pantaloncino. Il mio cazzo era durissimo e drittissimo e le mie grosse palle si appoggiavano sul divano. Lei prese il cazzo in mano e si mise a ridere sorpresa e mi disse “sono io ...
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