1. Campioni del mondo


    Data: 08/06/2020, Categorie: Prime Esperienze Autore: sociopatico, Fonte: Annunci69

    ... in bianco e nero, di quelle con la scocca colorata e le due antenne che facevano il bello e cattivo tempo nella ricezione, la famiglia di Valentina non si era portata la tv in vacanza ed allora scatta l’idea, sante mamme, di unire le famiglie per vedere la partita.
    
    L’inizio della partita è alle 20.00 ma siamo già tutti riuniti in quella minuscola cucina alle 19, (come ci potessero stare otto persone è ancora un mistero), la piccola tv è posizionata strategicamente sopra una sedia sul terrazzino per scongiurare l’interruzione della ricezione, i nostri padri fumano nervosamente sul terrazzino facendo pronostici, la tavola si riempie di cibo povero, pane, pomodori, salumi, formaggi, vasetti sott’olio, bottiglie di vino, siamo talmente stretti a tavola che i due ragazzi sono incollati l’uno all’altra ma è una sofferenza piacevole.
    
    La partita sappiamo tutti come è andata, finite le premiazioni tutti fuori ad esprimere la propria gioia, tutti a correre in una spiaggia illuminata solo dalla luna, ora non importa chi dei due prese per primo la mano dell’altro ma la corsa a perdifiato (degna del miglior Tardelli) sembrava proiettarli verso il loro futuro, per il momento si ritrovarono soli e lontani dagli altri, inconsapevoli che quella sera qualcosa stava cambiando.
    
    Si ritrovano soli, con il fiato corto per la ...
    ... gran corsa, si siedono a terra con la schiena appoggiata al ricovero dei bagnini e il cuore che batte forte, felici, si accorgono che le loro mani sono ancora unite, si guardano e si abbracciano, finalmente … lui inspira con la testa affondata tra i suoi capelli, il profumo del collo è qualcosa che ancora oggi ricorda, in modo inesperto le bacia quel collo setoso per arrivare alla curva che questi forma con le spalle, uno dei punti più sensuali di una donna, non sanno bene quello che stanno facendo ma lo stanno facendo nel modo giusto … con il cuore.
    
    Guardarsi negli occhi è il preludio al loro “vero primo bacio”, non quelli meccanici dati a quelle festicciole giusto perché lo facevano tutti, non un bacio per provare ma quel bacio che spero tutti possano provare, delicato e desiderato, un preludio a quello che anni dopo avrebbero chiamato Amore.
    
    Non c’è la passione dell’età adulta, in fondo sono due ragazzini, ma non c’è forzatura, gli viene naturale baciarsi e toccarsi dolcemente, non c’è foga ma un’affinità rara per la loro giovane età, i loro corpi si toccano alla ricerca di qualcosa di istintivo che accade naturalmente portandoli al piacere che la loro giovane età permette di esplorare, un calore che li porta a cercarsi, una notte che non potranno mai dimenticare …. una notte da Campioni del “loro” Mondo. 
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