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Alla scoperta di Marco (Prima parte)
Data: 08/06/2020, Categorie: Hardcore, Masturbazione Gay / Bisex Autore: aramis45, Fonte: xHamster
1 L’incontro Le mie mani scivolarono in giù lungo le cosce lisce di Marco ed alzai le sue gambe sopra le mie spalle. Feci passare una mano sul buco del culo e l’inguine rasato per prendere l'asta del suo cazzo senza peli, gli diedi alcuni colpi rapidi. Marco chiuse i vibranti occhi blu e gemette di piacere. L’altra mia mano posizionò il mio uccello contro il suo ano ben unto e mi piegai in avanti per baciare rapidamente il suo torace. Quando sentii il suo ano rilassarsi leggermente, scivolai dentro di lui. I suoi occhi si spalancarono mentre grugniva di dolore. Dannazione, pensai. Ancora troppo presto. Odiavo fargli male, l'amavo troppo. Marco odiava il dolore, specialmente mentre facevamo l’amore. "Mi spiace amore mio" Gli dissi. Marco mi carezzò la guancia e mi fece passare una mano tra i lunghi capelli, scendendo al torace, al capezzolo sinistro. Sapevo quello che stava per accadere e mi fermai mentre lui mi prendeva il capezzolo e lo torceva bruscamente. Guaii piano (non puoi fare rumore quando sei in una stanza di una pensione) ed alzai una mano per strofinarmi la tetta. "Ti ho fatto molto male?" Bisbigliai. "Non moltissimo." Bisbigliò lui strofinandomi la tetta offesa, poi prese la mia mano per baciarla. "Solo un piccolo promemoria." Spinsi delicatamente un poco più di me dentro di lui e lo sentii tendersi e poi rilassarsi. Vidi i suoi occhi chiudersi per il piacere mentre continuavo a carezzargli l’uccello. Marco amava fare l’amore lentamente e ...
... delicatamente così io non avevo fretta mentre facevo scivolare altri due centimetri dei miei 18 di verga nel suo culo. Sembrava rilassato così presi delicatamente la sua vita e lo tirai ulteriormente sopra di me. Lui abbassò le gambe, avvolse le caviglie dietro alla mia schiena ed io capii che era pronto. Le sue gambe mi tirarono dentro di lui mentre io tiravo indietro la sua vita e seppellivo improvvisamente il mio cazzo sino alle alle palle nel suo ano. Agevolmente e lentamente cominciai a pompare. Ero al liceo quando avevo scoperto, piuttosto improvvisamente, di essere gay. Questa è la storia di quella scoperta. Ma prima è necessario mettere lo sfondo al palcoscenico. Mio padre era un pilota dell'Aeronautica militare ed eravamo all’estero quando mia madre morì ed io avevo appena compiuto 12 anni. Mio padre scoprì improvvisamente che ora era madre e padre di un adolescente e non solo un pilota. Come tutto quello che faceva si gettò a peso morto sulle responsabilità. Passammo molto tempo a giocare a calcio ed a pallacanestro finché non iniziai ad essere insubordinato. Papà sopportò il mio atteggiamento per circa sei mesi e poi decise che avevo bisogno di più disciplina così mi portò dal parrucchiere a radermi la testa. Passai in un minuto dai capelli lunghi sino alle spalle che mia madre ed io amavamo ad una testa rasata . Io ero così arrabbiato che smisi di parlargli. Le cose cambiarono tra noi il giorno che la moglie del comandante di squadrone venne a prendermi a ...