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Quella volta che mio cugino mi fece il culo
Data: 05/06/2020, Categorie: Prime Esperienze Autore: Rommat, Fonte: Annunci69
... È tutto dentro, bravo. Con la mano raggiungo il mio sedere e sento le sue palle ed il suo pube attaccati a me. Il mio ano non mi sta dando piacere ora, ma l'immagine di me in quella posa ricircurva con un cazzo piantato nel culo mi provoca un brivido ed una erezione istantanea. Lui se ne accorge, forse sente qualcosa irrigidirsi, e ridacchia: - Che sacrificio cuginetto, non ti piace proprio.. - Dai sarà una reazione involontaria.. - Dico io. - Si si certo.. Non ti preoccupare che ora ti scopo. Ti scopo per bene, ti do una bella razione di cazzo! Le sue parole così oscene e dirette mi fanno arrossire ed eccitare. Non conoscevo questa parte di me, ma non potevo fermarla più. Iniziò a pompare. Mano salda sulla mia spalla e forti colpi che provocava o rumore ogni volta che il bacino si schiantava sul culo. Il suo cazzo doveva in qualche modo toccare la base del mio. Non so bene cosa succedeva ma avvertivo un piacere devastante in me. Come se mi stessi segando. Cresceva man mano la stessa sensazione di quando mi menavo l'uccello, molto più intensa, senza toccarmi! Me la provocava lui, scopandomi! Non capivo ma ero travolto. Mugulavo senza freno. Lui ni girò la faccia sul cuscino per attutire il suono. Mi faceva godere facendomi il culo! Se ne accorse e aumentò. Mi scopò violentemente e io fui travolto da un piacere sconvolgente. Lui esplose in un caldo fiume nel mio culo ed io soffocai un urlo di piacere nel cuscino e una copiosa sborrata finì sulle lenzuola. Restammo un po' così, affannati e sudati, ancora legati dal suo cazzo semirigido nel mio culo sfinito. - Ti ho scopato per bene cuginetto, guarda qui. - Raccolse con un dito un po' del mio sperma dal lenzuolo e me lo fece vedere. - Sei venuto solo di culo! Sei un cugino un pochino zoccola. - rise, e mi mise con il dito lo sperma all'interno della bocca. - Mi sa che un poco di voglia di cazzo tu ce l'hai... Ci mettemmo a dormire, ma qualcosa mi diceva che la notte non era ancora finita...